" L'unico modo per liberarsi da una tentazione è concedersi ad essa"

(Oscar Wilde)

giovedì 7 maggio 2009

Orzotto al Barolo

L'ho assaggiato tanti anni fa in un ristorante sul lago di Garda. Era la prima volta in assoluto che assaggiavo l'orzo in chicchi, mi sembrava una novità. E mi è rimasto nel cuore. Così mi sono creata una mia versione personale che ogni tanto ripropongo ai mangioni.

Orzotto al Barolo

Per 4 persone
  • 350gr. di orzo
  • 2 salsicce
  • 1 scalogno
  • 1 bicchiere (abbondante) di barolo
  • 1/2 l di brodo vegetale (anche un po' di più)
  • 2 cucchiai di olio evo
  • 1 noce di burro

Pulire e affettare lo scalogno, farlo appassire nell'olio evo, aggiungere la salsiccia sbriciolata e far rosolare bene. Unire il bicchiere di vino e farlo evaporare un pochino. Aggiungere l'orzo e farlo tostare per bene e poi cominciare ad unire il brodo (mano a mano) fino a completa cottura dell'orzo. Mantecare con una noce di burro (io non lo faccio mai perchè uno dei due mangioni non può assumere latte e derivati) e servire

0 commenti: