" L'unico modo per liberarsi da una tentazione è concedersi ad essa"

(Oscar Wilde)

domenica 30 agosto 2009

penne al tonno



Mannaggia, è un sacco che non aggiorno il blog
In effetti sono settimane che non cucino nulla di particolare, il tempo letteralmente mi vola, e mi risolvo ad improvvisare la cena con quel che trovo all'ultimo minuto.
questa pasta l'ho preparata un po' di tempo fa, nulla di eccezionale, però buona variazione sul tema.

per 4 persone
  • 320gr di rigatoni (io ho usato le penne)
  • 3 cucchiai di olio evo
  • 4 alici sott'olio
  • 300gr. di zucchine
  • 100ml di vino bianco
  • 200gr. di tonno sott'olio sgocciolato
  • 2 cucchiai di pasta di olive
  • 1 spicchio d'aglio (io ho usato quello in polvere)
  • 1 mazzetto di erba cipollina tagliuzzata
  • 100ml di brodo
  • 1 cucchiaio di pangrattato
  • sale e pepe

Lavare le zucchine, spuntarle e agliarle a rondelle. Tritare non troppo finemente le alici, metterle in una casseruola con i 3 cucchiai d'olio e l'aglio e farle sciogliere a fuoco medio mescolando di tanto in tanto.
unite le zucchine, fatele rosolare a fuoco vivace mescolando spesso. Bagnare con il vino e farlo evaporare completamente. Unire il brodo caldo e far cuocere ancora per una 5-6 minuti. Aggiungere il tonno tritato e far insaporire ancora per 3-4 minuti, togliere dal fuoco e aggiungere la pasta di olive.
Lessare la pasta al dente scolarla tenendo da parte uno o due cucchiai di acqua di cottura. Mantecare la pasta nella salsa al tonno aggiungendo un cucchiaio raso di pangrattato ed eventualmente l'acqua di cottura della pasta. Servire subito

lunedì 17 agosto 2009

il dessert di ferragosto



Dopo averlo visto sul blog della mitica imma (che io mi chiedo chi sono i fortunati che si mangiano le meraviglie che produce) ho deciso che doveva essere il dolce di ferragosto. Come al solito poco pratico da trasportare, lo sapevo che sarebbe stato così, ma quando mi fisso non c'è niente da fare. Dovevo provare questo cheese cake, e ho fatto bene perchè era semplicemente meraviglioso, una goduria unica. Non avendo uno stampo da 20cm ho un po' aggiustato le dosi e modificato qualcosina ma è venuto comunque spettacolare. Le foto sono pietose perchè scattate con il cellulare in una stanza buia e dopo il trasporto di quasi 1 ora di macchina, ma il palato non ne ha risentito nemmeno un po' ve lo assicuro

Per la base:
200gr di biscotti secchi tipo oro saiwa (lo so che ci vanno i digestive ma mi sono scordata di comprarli)
90 gr di burro

Per la farcia
150gr di formaggio fresco
150 gr di ricotta vaccina
1 yogurt greco bianco
1 yogurt bianco
1 cucchiaino di buccia di limone grattugiata (ho usato limoni "caserecci" per essere certa che fossero non trattati)
2 cucchiai di succo di limone
160gr di zucchero
3 uova

Per il lemon curd
1 uovo
2 cucchiai di succo di limone
2 cucchiaini di scorza di limone
110gr di zucchero
45gr di burro
Preparazione base
Frullare i biscotti, far sciogliere nel microonde il burro ed unirlo ai biscotti frullati, mescolare bene e compattare il tutto sul fondo di una teglia fredda (io la metto in frigo un'ora prima) rivestita con carta da forno (io ne ho usata una da 24 ma la arcia non è venuta molto alta). Porre in frigo per almeno 30 minuti

Preparazione farcia
mescolare i formaggi gli yogurt, lo zucchero il succo e la scorza di limone. lavorare il tutto con le fruste elettriche ed aggiungere le uova una alla volta.
Versare la farcia sulla base raffreddata e infornare per 60 minuti a 150 gradi
Sfornare, sformare e lasciar raffreddare il cheese cake

Preparazione lemon curd
Mescolare in un pentolino il burro lo zucchero l'uovo e il succo e la scorza di limone. far cuocere tutto a bagno maria mescolando continuamente fino a far rapprendere la salsa (almeno 20 minuti). Spegnere la fiamma e lasciar raffreddare mescolando di tanto in tanto
Versare la salsa sul cheese cake e decorare a piacere

Porre in frigo almeno 4 ore (io l'ho lasciato tutta la notte)


domenica 16 agosto 2009

Brutti e Buoni anzi buonissimi


Altra ricetta di mamma, tanto per riciclare gli albumi quando preparo la pasta frolla

500gr di nocciole (da noi si chiamano nocchie), ma vanno bene anche le mandorle
400gr. di zucchero semolato
4 albumi

Montare gli almbumi a neve ben soda (con un pizzico di sale), unirvi delicatamente lo zucchero e le nocchie tritate (o le mandorle, o metà e metà moci e nocchie) e amalgamare bene il tutto. Prelevare con la punta delle dita un po' di impasto e metterlo a cupoletta lasciandolo molto irregolare su una teglia foderata con carta da forno. Infornare a 170° per 25-30 minuti



venerdì 14 agosto 2009

Biscottini da té


La ricetta della frolla è di mia madre, dove lei l'abbia presa anni e anni fa sinceramente lo ignoro

2 uova intere
2 tuorli
5oogr. di farina 00
300 gr.zucchero (meglio se a velo)
200gr di burro

Far ammorbidire il burro a temperatura ambiente
Sopra la spianotoia di legno fare una fontana con la farina e lo zucchero, al centro mettere le uova e il burro a pezzetti, impastare il tutto fino ad ottenere una pasta di palla lucida e compatta (non bisogna comunque lavorarla moltissimo). Avvolgere la frolla nella pellicola da cucina e farla riposare in frigo almeno 30 minuti prima di utilizzarla. (Io spesso la congelo anche)

Per i biscottini da tè, prendere piccoli pezzettini di pasta e stenderli con il mattarello di legno fino ad uno spessore di 1/2cm. Con le formine apposite ricavare i biscotti ed eventualmente decorarli già con le gocce di cioccolato o i confettini colorati. Adagiarli su una placca da forno rivestita di carta da forno e cuocere a 180°C per 15 minuti (o comunque fino a che sono dorati ma non troppo coloriti-dipende anche da quanto sono spessi)
Una volta cotti farli raffreddare bene e porli in una scatola di latta (quelle dei panettoni o dei dolcetti danesi al burro per capirci). Una volta freddi si possono decorare con il cioccolato fuso, io utilizzo quello apposito di copertura, lo sciolgo a bagnomaria e ci "inzuppo" metà biscottino mettendolo poi a raffreddare e rapprendere su un piatto freddo o una teglia fredda.





giovedì 13 agosto 2009

Cioppini

Golosi, fragranti e profumati. Successo gatantito. Io li chiamo cioppini ma so che in altre regioni li chiamano in altri modi. In ogni caso sono MERAVIGLIOSI
Io li faccio così (ricetta di mia mamma)

2 uova
60gr di farina 00
125gr di yogurt bianco
150 gr di burro (ma vengono bene anche con l'olio: 1/2 olio evo 1/2 arachidi)
6 cucchiai di zucchero
1 bustina di lievito
nutella q.b.

Montare le uova con lo zucchero, aggiungere la farina setacciata con il lievito e il burro a pezzetti ammorbidito a temperatura ambiente. Trasferire l'impasto sulla spianatoia di legno e lavorarlo con le mani come fosse una frolla comune.
Formare una palla, avvolgerla nella pellicola e farla riposare in frigo per 20-30 minuti.
Prelevando piccoli pezzettini per volta stendere la pasta non troppo sottile e tagliarla a quadratini, farcirli con la nutella (o se preferite con una confettura a piacere) e piegarli a fazzoletto
Porre i cioppini su una placca da forno foderata con carta apposita e infornare a 180°C per 20 minuti




La foto non è un granchè, l'ho ritrovata nel pc e risale ad un rinfresco che ho preparato tempo fa, e si vedono anche dei biscottini di frolla per cui farò un altro post

CROCCHETTE AL CURRY

e facevano prima a chiamarli supplì sciapi. Molto meno aulico ma sicuramente più realistico.
In 8 anni che vivo per conto mio questa è la terza volta che friggo, non amo molto il fritto e odio friggere in generale (odio la puzza che rimane in casa che si appiccia ai vestiti e ai capelli), potevo giocarmela meglio questa tacca, ma tant'è.
Ricetta presa dal numero di agosto/settembre di cucinare bene


Per 4 persone
200gr di riso lessato
3 uova
1 cucchiaino di curry in polvere
100gr di grana grattugiato
2 cucchiaio di farina
100gr di pangrattato
200 ml olio di arachidi
sale fino q.b
pepe bianco macinato

Versare il riso lessato in una terrina, incorporarvi 2 uova e il grana grattugiato amalgamando il tutto con una forchetta, unire il sale fino il curry e il pepe.
Prelevare con un cucchiaio il riso e formare delle crocchette, compattate con le mani inumidite e schiacciarle. Passarle delicatamente nella farina, poi nell'uovo leggermente sbattuto con un pizzico di sale e successivamente nel pangrattato. Friggere le crocchette nell'olio di arachidi per 5 minuti fino a dorarle per bene.



martedì 11 agosto 2009

Pollo ai peperoni a modo mio



Lo so, lo so che i veri cultori della cucina romanesca impallidiranno a leggere la snaturazione di questa ricetta. Lo so anche io che per questo piatto servirebbero le ali le cosce e tutti gli altri pezzi del pollo ben forniti di pelle succosa. Ma che ci posso fare se non amo i volatili in generale? L'unica cosa che riesco a mangiare del pollo e del tacchino è il petto, degli altri volatili invece proprio nulla.
Di necessità virtù dunque, mi sono dovuta ingengnare anche per far contento il mangione grande

per 4 persone
250 gr. di petto di pollo intero
1 peperone rosso
2 peperoni gialli
1 cipolla di rossa
30ml di olio extravergine d'oliva
1 tazza di brodo
sale q.b.
1 cucchiaino di concentrato di pomodoro

Dopo averli lavati e asciugati ho punzecchiato i peperoni con i rebbi della forchetta e li ho arrostiti per una trentina di minuti per poterli spellare facilmente. Li ho sunque spellati e ridotti a listarelle sottili. Nel frattempo ho affettato la cipolla in fette sottilissime e l'ho soffritta in una padella larga, ho aggiunto quindi il petto di pollo tagliato a tocchetti e rosolato per bene. Ho aggiunto i peperoni e ho fatto cuocere a fuoco vivace aggiungendo ogni tanto un pochino di brodo per non far seccare tutto. Ho unito il concetrato di pomodoro e ho aggiustato di sale, lasciando cuocere il tutto coperto per 25-30 minuti, finchè la casa non si è praticamente saturata di profumo


sabato 8 agosto 2009

Risotto scamorza e zucchine


Visto sull'ultimo numero della rivista cucinare bene. Provato al volo. Il mangione numero due ha gradito parecchio, anche se ho fatto qualche modifica dall'originale.

Per 4 persone:
280 gr. di riso per risotti
200gr. di scamorza affumicata
1 cipolla (io ho usato lo scalogno)
50 ml di vino bianco secco
2 tazze di brodo vegetale (ho usato il brodo di dado vegetale)
20gr. di burro (l'ho omesso)
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
2 zucchine

Tritare finemente la cipolla e farla imbiondire in un tegame con i 2 cucchiai di olio evo. Aggiungere il riso e tostarlo bene eventualmente aggiungendo due cucchiai di acqua calda. Unire il vino e un mestolo di brodo e lasciar cuocere a fuoco medio/basso. Nel frattempo lavare e spuntare le zucchine, affettarle a rondelle sottili ed unirle al riso. Far cuocere il tutto una decina di minuti (fino a cottura del riso) aggiungendo un poco di brodo alla volta quando il riso avrà assorbito quello precedente. Affettare la scamorza a fettine sottili. A cottura ultimata del riso, a fuoco spento aggiungere i 20gr di burro e mantercare per bene, e unire le fettine di scamorza, mescolando. Coprire il tegame e lasciar riposare il risotto per 1 minuto e servire.



lunedì 3 agosto 2009

cheese cake ai frutti di bosco



E' il mio primo cheese cake, complice il caldo e un invito a cena improvviso. Avevo il terrore che non riuscisse, invece è stato un successo. La ricetta l'ho presa da un cucinare bene dello scorso anno ma ho sostituito ciliegie e fragole con i frutti di bosco e qualche altra cosina qua e là




per uno stampo da 24cm
per la base:
200gr di biscotti tipo digestive
80 gr di burro
per la crema:
400gr di formaggio spalmabile tipo philadelphia
400gr di panna fresca da montare
60gr. di zucchero a velo
300 gr. di frutti di bosco misti
20gr. di gelatina in fogli
50ml di acqua
1 fialetta di aroma ai fiori d'arancia
Per la decorazione:
150 gr. di frutti di bosco
1 foglio di gelatina (colla di pesce)
1 cucchiaio di zucchero


Preparazione base: frullare i biscotti o sminuzzarli finissimamente (metterli nella pellicola e frantumarli con un batticarne). Sciogliere il burro e amalgamarlo ai biscotti tritati. Stratificare il composto alla base si un stampo da tortiera di quelli apribili, premendo bene e uniformandolo accuratamente. Porre la tortiera in frigo per almeno 30 minuti sul ripiano + freddo.

Per la crema: mettere in ammollo i fogli di gelatina in acqua fredda almeno per 15 minuti.
Lavorare il formaggio con le fruste elettriche fino ad avere un composto liscio e spumoso, aggiungervi lo zucchero e continuare a lavorarlo per qualche minuto. A parte montare la panna ben fredda. Unire i frutti di bosco al formaggio e aggiungervi alla fine anche la panna facendo attenzione a non smontarla. Nel frettempo scaldare in un pentolino 50ml di acqua in cui è stata diluita una fialetta di aromi ai fiori d'arancio e aggiungervi i fogli di gelatina ben strizzati, mescolando accuratamente far sciogliere la gelatina senza portare a bollore. Una volta sciolta spegnere il fuoco e lasciarla intiepidire continuando a mescolare. Aggiungere la gelatina alla crema preparata mescolando bene per amalgamare il tutto e versare il composto sulla base di biscotti ormai compattata. Riporre in frigorifero almeno per 3 ore.

Decorazione: frullare 100gr di frutti di bosco, aggiungervi un cucchiaio di zucchero una spruzzatina di limone (opzionale) e un foglio di glatina precedentemente ammollato e ben strizzato. Scaldare lo sciroppo fino a far sciogliere bene la gelatina, mescolando accuratamente. Decorare con lo sciroppo a piacere la superficie della torta (io avevo fretta) e aggiugervi i frutti di bosco rimasti. Rimettere in frigo per altri 30 minuti.




sabato 1 agosto 2009

Frittata (soufflè) ai frutti di bosco


Avevo delle uova da consumare ma poco tempo da perdere in cucina. Sfogliando qua e là le poche riviste di cucina ho trovato questa ricetta in un cucina moderna (o era cucinare bene? le confondo sempre) di qualche settimana fa. Rapida, fresca e buona.

per 4 persone
  • 4 uova
  • 80 gr. di zucchero semolato
  • 250 gr di frutti di bosco (io li avevo surgelati)
  • burro per ungere la teglia
  • zucchero a velo q.b da spolverare sulla superficie
  • 1 pizzico di sale

Separare gli albumi dai tuorli e montare i tuorli con lo zucchero e gli albumi a neve ferma con un pizzico di sale. Unire metà dei frutti di bosco al composto con i tuorli e aggiungere delicatamente senza smontarli gli albumi montati a neve (mescolare dal basso verso l'alto). Imburrare uno stampo da forno e versarvi il composto. Infornare a 200°C per 4 minuti. Tirare fuori la frittata fare una piccola incisione al centro (per facilitarne la cottura all'interno) disporre sopra i restanti frutti di bosco e spolverare sopra un po' di zucchero a velo. Reinfornare sempre a 200°C. Il giornale diceva altri 4 minuti ma secondo me dentro era ancora troppo cruda e ho prolungato fino a 10 minuti. L'abbiamo mangiata sia tiepida che fredda (un paio d'ore in frigo), molto meglio fredda