" L'unico modo per liberarsi da una tentazione è concedersi ad essa"

(Oscar Wilde)

martedì 29 settembre 2009

Ciambella di ricotta

Cavalcando ancora l'onda della semplicità, ecco un dolce semplicissimo come ingredienti, e facilissimo e rapidissimo da fare. La ricetta l'ha postata l'altra sera una noimamma nella sezione cucina del forum, in casa avevo tutto e ho deciso di provare. Per impastare e infornare ho impiegato esattamente il tempo di uno spazio pubblicitario nel film di prima serata. E il risultato è sorprendente per la sua sofficità e il sapore




250gr.di ricotta vaccina
250 gr. di farina 00
250 gr.di zucchero
1 bustina di lievito per dolci




Impastare tutti gli ingrdienti fino ad ottenere una pasta morbidissima e un po' appiccicosa. Imburrare uno stampo per ciambelloni (io ho usato quello di silicone e mi sono risparmiata le calorie e i grassi del burro, non ho messo niente), sfiocchettare l'impasto pizzicandolo e disporre questi ciuffi di impasto nello stampo. Infornare a 150°C in forno già caldo per una quarantina di minuti.
E' un dolce che merita davvero e si presta a notevoli varianti arricchenti, gocce di cioccolato, canditi, frutti di bosco, ecc..., la prossima volta sicuramente la rifarò con i frutti di bosco. P.S. le foto fanno pietà ma sono state scattate a notte fonda





domenica 27 settembre 2009

Pannacotta alla vaniglia del guadalupe


Quando si dice che la qualità degli ingredienti è tutto.
Cosa c'è di più semplice della pannacotta?
Niente assolutamente niente, eppure la magia è tutta lì, in quelle sottili stecche ripiene di magia e di tropici. Mi sono state regalate qualche tempo fa da alcuni amici di ritorno dalla guadalupe, e ora la mia cucina profuma di vaniglia e sole.

Ingredienti
1/2 litro di Panna liquida fresca
150gr zucchero a velo
2 baccelli di vaniglia
6gr (3 foglie) di colla di pesce

Ammollare i fogli di colla di pesce in acqua fredda. Tenerli immersi per una decina di minuti, anche 15. Mettere la panna in un pentolino con le stecche di vaniglia ben incise nel senso della lunghezza, aggiungere lo zucchero e caldare il tutto a fuoco basso, strizzare i fogli di colla di pesce e aggiungerli alla panna mescolando finchè non si sarà completamente disciolta. Filtrare la panna cotta e metterla negli stampini individuali o in uno stampo apposito di silicone. Farla raffreddare e poi porre in frigo per almeno 3 ore.
Per sformarla immergere lo stampo in acqua bollente e poi rovesciarlo in un piatto, servire con la salsa che più si preferisce, al cioccolato, al caramello, ai frutti di bosco, alle fragole ecc...




sabato 19 settembre 2009

Più pangoccioli per tutti

Evviva evviva ci sono riuscita. Sono venuti spettacolari, morbidissimi. Avevo già provato prima altre due ricette, erano venuti buoni ma mi rimanevano un po' duri, crostosi fuori e poco cotti dentro. Oggi invece sono venuti P.E.R.F.E.T.T.I



La colazione per la scuola per la prossima settimana, se ci arrivano.
Sono contenta, contenta contenta

Che cosa ho cambiato? non ho messo l'uovo (nella ricetta che avevo era previsto) semplicemente perchè quando ormai mi ero messa in testa di farli mi sono accorta di non avere le uova in frigo, e ho spennellato spennellato spennellato fino all'esaurimento con un mix di latte e acqua (le altre volte avevo usato latte e tuorlo d'uovo sbattuti)






Ecco le dosi di come li ho fatti oggi

250gr di farina 00
250 gr. di manitoba (le altre volte avevo usato 400gr manitoba e 100gr maizena che oggi non avevo)
1 cubetto di lievito di birra
100gr di acqua
150 gr di latte (le volte precedenti avevo usato solo il latte ma era parzialmente scremato, oggi lo avevo solo intero)
140gr di zucchero
70 gr di burro
1 pizzico di sale
gocce di cioccolato a piacere.

Sciogliere il lievito nel latte o nell'acqua tiepidi, unire tutti gli altri ingredienti, e impastare. Ho lavorato l'impasto, molto elastico quel tanto che bastava per renderlo liscio e omogeneo. Ho posto a lievitare fino al raddoppio. Dall'impasto ho prelevato piccole porzioni (avrei dovuto farle + piccole) e ho dato due giri di pieghe dopo aver aggiunto le gocce di cioccolato, giusto per dare una forma a panetto. Li ho appoggiati su una teglia rivestita di carta da forno, li ho spennellati con il mix latte e acqua e li ho lasciati lievitare per un bel po' (direi almeno un'ora ma io li ho lasciati molto di più, erano tirati tirati).
qui sono a metà della seconda lievitazioneHo di nuovo spennellato delicatamente e poi ho infornato a 180°C in forno caldo e statico per 15-20 minuti (a seconda di quanto sono grandi). Li ho sfornati e rispennellati ancora e dopo un po' ancora e ancora.




Che soddisfazione!!!

giovedì 17 settembre 2009

zucchine alla pizzaiola light


L'altro giorno girovagavo in rete alla ricerca di una nuova presentazione delle solite zucchine. Mi sono imbattuta in questa ricetta, che mi ha ispirato al primo sguardo. Al solito non l'ho seguita alla lettera e ho applicato alcune varianti light e ovviamente sono andata un po' ad occhio con gli ingredienti. Comunque il risultato è davvero ottimo, e di sicuro la riproporrò spesso ai mangioni di casa.

zucchine alla pizzaiola light

4 zucchine grandi
1 bicchiere di passata di pomodoro
1 cucchiaino di olio evo
1 scalogno
3 uova
125gr di mozzarella light
1 sottiletta (per caso ce l'avevo sempre light)
parmiggiano grattugiato a piacere
sale
pepe
origano qb
basilico qb

Pulire lo scalogno, lavare spuntare e tagliare le zucchine a rondelle non troppo spesse. Mettere in una padella larga il cucchiaino di olio, lo scalogno affettato a velo, le zucchine e la passata di pomodoro, salare e cuocere a fuoco vivace per 5-6 minuti. Allungare il sughetto con una tazzina di acqua calda, e cuocere semicoperto per altri 10 minuti dopo aver aggiunto un pochino di origano. Nel frattempo sbattere bene con una forchetta le 3 uova, salarle e peparle. Porre la metà delle zucchine in una pirofila da forno, aggiungere la mozzarella tagliata a fettine sottili e il parmigiano, coprire con il resto delle zucchine. Versare nella pirofila le uova sbattute, e spolverare con un altro po' di parmigiano. Aggiungere la sottiletta e infornare a 180°C in forno già caldo. Far cuocere 15 minuti a 180°C, un minuto prima del termine della cottura aggiungere il basilico tagliato a pezzetti. Servire caldo o tiepido
E' davvero buono, e molto apprezzato anche dal piccolo mangione, un modo gustoso di proporre le verdure anche ai più piccoli



domenica 13 settembre 2009

Giochino

La cara dolceamara mi ha invitato a fare questo giochino. Non ho molto tempo ma è carino quindi ho deciso di farlo. In pratica bisogna scrivere 10 cose vere su di noi, vediamo

  1. Sono una persona sincera, sempre, di conseguenza molto poco diplomatica
  2. Mi piace moltissimo leggere, infatti non so più dove mettere i libri
  3. Sono una pessima casalinga, odio cimentarmi in qualunque faccenda domestica tranne che cucinare
  4. Sono disordinata, perchè pigra, ma ho un livello di tolleranza al disordine scarso, quindi sclero facilmente
  5. Mi piace tantissimo l'odore della pioggia, e preferisco l'inverno all'estate
  6. Amo molto la montagna, e non sopporto il mare d'estate
  7. L'immagine mentale che più mi rilassa è quella di un campo di girasoli
  8. Adoro girare per città d'arte e mercatini
  9. Mi piace viaggiare ma amo anche stare in casa, non sono una dalle uscite ad ogni costo
  10. Il giorno più felice della mia vita è ogni giorno da che è nato mio figlio
Invito chiunque passi di qui a cimentarsi in questo giochino

Muffins del primo giorno di scuola



Eccoci, ci siamo. Il primo giorno è arrivato.
Quel giorno temuto idealizzato immaginato sin da quando me lo misero in braccio la prima volta. Il primo giorno di scuola.
Il primo giorno di una nuova vita che è altro da me, altro da "casa".

Domani varcheremo insieme quello stesso portone che anni e anni fa varcai mano nella mano con mia madre, proporzioni che cambiano, emozioni che crescono.

Siamo pronti, credo.

Spero.

Un po' per coccola, un po' per portare a scuola il profumo di casa, sono nati questi muffins, fatti con tutto e niente, aprendo il frigo e la dispensa e mischiando quel che c'è.
Come una magia



14o gr di farina 00
100gr di farina americana
45gr di farina rinforzata con il lievito
1 bustina di lievito
una punta di cucchiaio di bicarbonato di sodio
120gr di zucchero semolato
1 cucchiaio di miele
250gr di panna fresca
1 uovo
110gr di burro
una tazzina scarsa di latte
una manciata di gocce di cioccolato

Far ammorbidire il burro a temperatura ambiente. Lavorarlo con le fruste elettriche insieme allo zucchero e al bicarbonato, aggiungere la panna, il miele, l'uovo, la farina setacciata con il lievito e le gocce di cioccolato, se è il caso di ammorbidire l'impasto stemperare con un po' di latte

Infornare a 180° in forno già caldo per una ventina di minuti



In bocca al lupo amore mio, al suono della campanella sarò lì ad aspettarti

domenica 6 settembre 2009

Meringhette rosa alle noci e nocciole





Tanto per sbarazzarsi degli albumi avanzati dalla crema, già ieri avevo cotto un po' di meringhe classiche da utilizzare come decorazioni. Queste invece sono da mangiare così una via l'altra, e vista la funzione per cui sono nate devo trovare in fretta il modo di sbarazzarmene prima di mangiarle tutte. con questa semplicissima ricetta partecipo anche alla raccolta delle due broccole in cucina



2 albumi
200gr di zucchero (meglio se a velo)
100gr di nocciole tostate intere
100gr di gherigli di noce
qualche goccia di alchermes
un pizzico di sale

Scaldare il forno a 100 gradi, statico. Montare a neve ferma gli albumi con il pizzico di sale, aggiungere lo zucchero e mescolare delicatamente per non smontare il tutto. Unire qualche goccia di liquore e mescolare bene. Nei pirottini poggiare sul fondo la nocciola o il gheriglio di noce, riempire il pirottino con il composto di meringa. Infornare e cuocere per 60-70 minuti .

Torta al profumo di limoncello

Oggi è il compleanno di mia zia. Mi ha chiesto una torta visto che l'addetta alle vettovaglie festive (mia madre) è in vacanza. Ne cercavo una semplice, buona, ancora ricca dei profumi d'estate, e come sempre da Imma ho trovato ispirazione. Come sempre ho cambiato qualche cosina qua e là, tanto perchè non ci riesco a seguire una ricetta per filo e per segno.




E come sempre qualche pasticcio ho dovuto combinarlo, la gelatina per scrivere non so perchè ha sbavato un po' troppo e la A di auguri è venuta uno schifo.
Vabbe' confidiamo almeno che sia buona.


Torta al profumo di limoncello

Per il Pan di Spagna
6 uova
240gr di zucchero
120gr di farina (ho usato quella rinforzata con il lievito)
120gr. di frumina
1 fialetta di aroma di limone
1 pizzico di sale

Per la Crema:
6 tuorli d'uovo
600ml di latte
90gr di farina
220gr di zucchero
la scorza di un limone grattugiata
mezza fialetta di aroma di limone

Per la bagna:
120 ml di acqua
4 cucchiai di zucchero
1 bicchierino pieno di limoncello

Per le decorazioni
250ml di panna fresca da montare
granella di nocciole (1 confezione intera)
roselline di ostia
meringhette rosa
Per le meringhe:
1 albume d'uovo
1 etto di zucchero
1 goccia di colorante alimentare rosso


Preparazione Pan di Spagna:
Montare a lungo (almeno 20 minuti) le uova con lo zucchero finchè il composto non è diventato bianco spumoso ed è almeno raddoppiato di volume. Delicatamente aggiungere le farine setacciate e la fialetta di aroma al limone, continuando a sbattere con lo sbattitore elettrico. Versare il composto nello stampo (io ne ho usato uno da 24cm) e cuocere per 45 minuti in forno già caldo, statico a 180°C. Sfornare e lasciar raffreddare su una gratella.

Preparazione Crema:
Far bollire il latte e intanto sbattere accuratamente i tuorli d'uovo con lo zucchero. aggiungere la farina, la scorza di limone grattugiata e la mezza fialetta di aroma al limone. Continuando a sbattere versare il latte ormai caldo a filo. Portare tutto sul fuoco e continuando a mescolare far addensare la crema (ci vogliono pochissimi minuti). Spegnere la fiamma, versare la crema in una ciotola, coprirla e lasciarla raffreddare.

Per la bagna, far sobollire 5 minuti l'acqua e lo zucchero mescolando bene, togliere dal fuoco e aggiungere il limoncello. Far raffreddare lo sciroppo

Nell'attesa di comporre la torta, preparare le meringhe: montare a neve ferma l'abume d'uovo, aggiungere delicatamente lo zucchero, meglio se a velo e mescolare dal basso verso l'alto per non smontare il tutto. aggiungere una goccia di colorante e mescolare. Con la sacca da pasticcere prendere un po' di composto e formare delle meringhette piccine sul una teglia foerata con carta da forno. Cuocere per 50 minuti-1 ora a forno bassissimo (non superare il 100°C).
Sfornare e lasciar raffreddare.,

Tagliare il pan di Spagna in 3 dischi uguali, bagnare ogni disco con lo sciroppo preparato e coprilo con la crema al limone. Porre in frigo a rassodare.
Montare la panna freddissima con un cucchiaio di zucchero, porre un po' di panna ai bordi della torta per far attaccare la granella e decorare sopra a piacere.


Ringraziamenti e premi

Un post veloce veloce per ringraziare chi passa sempre di qui, ruby e dolceamara in particolare, ma anche qualcuna delle noimamme che pur non lasciando traccia so che ogni tanto una sbirciatina la danno. Proprio ruby l'altro giorno mi ha dedicato un premio , questo:




colgo l'occasione per ringraziarla e per assegnare a mia volta il premio alle persone che passano da qui e che hanno un blog, ruby e dolceamara comprese