" L'unico modo per liberarsi da una tentazione è concedersi ad essa"

(Oscar Wilde)

domenica 27 settembre 2009

Pannacotta alla vaniglia del guadalupe


Quando si dice che la qualità degli ingredienti è tutto.
Cosa c'è di più semplice della pannacotta?
Niente assolutamente niente, eppure la magia è tutta lì, in quelle sottili stecche ripiene di magia e di tropici. Mi sono state regalate qualche tempo fa da alcuni amici di ritorno dalla guadalupe, e ora la mia cucina profuma di vaniglia e sole.

Ingredienti
1/2 litro di Panna liquida fresca
150gr zucchero a velo
2 baccelli di vaniglia
6gr (3 foglie) di colla di pesce

Ammollare i fogli di colla di pesce in acqua fredda. Tenerli immersi per una decina di minuti, anche 15. Mettere la panna in un pentolino con le stecche di vaniglia ben incise nel senso della lunghezza, aggiungere lo zucchero e caldare il tutto a fuoco basso, strizzare i fogli di colla di pesce e aggiungerli alla panna mescolando finchè non si sarà completamente disciolta. Filtrare la panna cotta e metterla negli stampini individuali o in uno stampo apposito di silicone. Farla raffreddare e poi porre in frigo per almeno 3 ore.
Per sformarla immergere lo stampo in acqua bollente e poi rovesciarlo in un piatto, servire con la salsa che più si preferisce, al cioccolato, al caramello, ai frutti di bosco, alle fragole ecc...




2 commenti:

Annalisa ha detto...

è uno dei dessert che più amo!!! Hai perfettamente ragione la qualità degli ingredienti conta!!!

Ruby ha detto...

Anche per me è uno dei dessert che preferisco; semplice e buona!
Chissà che profumo questa vaniglia del guadalupe!! Inventassero un modo per 'odorare' anche a distanza! Oddio, forse non sempre sarebbe una felice soluzione eheheh
Buona giornata!