" L'unico modo per liberarsi da una tentazione è concedersi ad essa"

(Oscar Wilde)

domenica 13 dicembre 2009

Crostata al cioccolato

Edit: E' un sacco di tempo che non pubblico nulla, è stato un mese impegnativo, ho provato diverse ricette, ma non sempre sono riuscita a scattare le foto, e tra quelle che ho scattato, molte sono pessime (scatti rubati di corsa), ancora peggio del solito, e ancora da sistemare e archiviare. Comincio a pubblicare con qualcosina che ho preparato in occasione della festa di mio figlio con i suoi amichetti, tutte cose semplici, adatte ai bambini ma davvero buone.




Velocissima e decisamente buona, pur senza uova. Non ricordo assolutamente da dove arriva la ricetta per questa base di crostata senza uova, la chiamerei frolla perchè effettivamente è friabile ma l'assenza di uova è evidente nel colore e nel gusto, comunque molto piacevole. Dicevo, non ricordo da dove ho preso la ricetta, l'ho trovata scritta nel mio quaderno dei dolci, è lì da tempo immemore quindi boh!

Base crostata
220gr di farina 00
80gr di zucchero
1/2 bustina vaniglina
un pizzico di lievito per dolci (io ho usato mezza bustina)
70gr di olio di oliva (io ne ho usati 40gr di semi e 30gr di olio evo)
4 cucchiai di lette freddissimo

Sulla tavola di legno fare la fontana con la farina e lo zucchero, il lievito e la vanillina, versare al centro l'olio e impastare rapidamente il tutto aggiungendo i 4 cucchiai di latte freddo. Lavorare fino ad avere una palla di pasta liscia (è veloce, non bisogna maneggiarla più di tanto), avvolgerla nella pellicola e farla riposare in frigorifero per almeno mezz'ora. Stendere la pasta su un foglio di carta da forno spolverizzandola di farina e trasferirla nello stampo da forno. Si può poi effettuare la cottura in bianco per farcire poi la base con crema e frutta o con la ricotta lavorata, oppure, come ho fatto io stenderci 3 cucchiai di crema al cioccolato e nocciole, o di marmellata di prugne e infornare a 180° per 25 minuti per avere la classica crostata della nonna

Torta al cioccolato senza uova




Rimane umidissima ed è deliziosa. La ricetta l'ho presa da una mia amica intollerante all'uovo, dove lei l'abbia scovata sinceramente lo ignoro. Come al solito ho modificato qualcosina qua e là ma modifiche di poca importanza

200gr di farina 00
250gr zucchero
75gr di cacao amaro
450 gr di latte (Io ne ho messo 420gr e ho aggiunto 30gr di cioccolato fondente sciolto)
40gr di olio di semi (io ne ho messi 30gr)
1 bustina di liedvito chimico
1 fialetta di aroma all'arancia (l'ho aggiunto io)

Setacciare farina, lievito e cacao. Aggiungervi lo zucchero. Sciogliere il cioccolato fondente nel microonde. Unire il latte, l'olio e il cioccolato fuso alle farine e mescolare bene. Versare il composto nello stampo (io ne ho usato uno in silicone e ho evitato la fase di ungere e infarinare la teglia) e infornare a 160° in forno già caldo, mod statico per 40 minuti.
Spolverizzare la superficie con lo zucchero a velo (cosa che io, avendolo terminato, non ho fatto)




di seguito le foto della merenda con gli amichetti per il compleanno di dani








venerdì 11 dicembre 2009

zuccotto all'ananas

Di una semplicità stupefacente ma buonissimo, ottimo come dolce poco impegnativo alla fine di un pranzo importante. La ricetta me l'ha passata mia madre, dove l'abbia presa lei lo ignoro. L'ho assaggiato preparato da lei e l'ho riproposto ad una cena tra amici in cui mi era stato chiesto di pensare alla torta

Ingredienti
5 tuorli d'uovo
5 cucchiai di zucchero (io ne ho messi 6)
6 cucchiai di succo di ananas
3 fogli e mezzo di gelatina (io ne ho messi 6)
500gr di panna fresca montata
1 pacco di pavesini
1 barattolo di ananas sciroppata

Ammollare i fogli di gelatina in acqua fredda per 5 minuti.

Montare i tuoli d'uovo con lo zucchero, sbatterli almeno 7-8 minuti, aggiungere il succo di ananas e trasferire il tutto in un pentolino per far addensare la crema a fuoco bassissimo mescolando continuamente. Quando è ormai densa scioglierci dentro i fogli di gelatina e farla raffreddare.

Montare 250gr di panna. Foderare un recipente concavo con i pavesini ammollati nel succo di ananas. Tagliare a pezzettini piccoli 2-3 fettine di ananas e aggiungerle alla crema preparata. Lentamente, mescolando con cura unire anche la panna montata alla crema e omogenare bene il tutto prima di versarlo nel recipiente foderato con i pavesini. Coprire con la pellicola e porre in frigo per 4-5 ore (io l'ho lasciato tutta la notte).
Quando ormai la crema si è ben rappresa, rovesciare lo zuccotto su un piatto da portata. Montare il resto della panna con 1 cucchiaio e mezzo di zucchero e usarla per ricoprire lo zuccotto. Decorare con fette di ananas o come meglio vi piace.


E buon appetito

P.S. le foto sono orride come al solito, ho scritto la letterina a babbo natale

mercoledì 9 dicembre 2009

La torta di daniele




Nel senso che è proprio sua sua. Ha deciso come la voleva, come decorarla, tutto.
E aveva ragione, perchè se nella decorazione si poteva fare di più (ma in fondo perché sbattersi a a modellare pasta di zucchero quando lui voleva proprio quell'immagine dei power ranger?), sulla bontà non si discute

Viste le precise e puntuali richieste ho sbirciato un po' qua e là tra i libri e i vari forum e alla fine ho optato per il "pan di spagna" al cioccolato postato da nanny sul forum, e devo dire che ho fatto la scelta giusta. Abbinato alla ormai famosa camy cream ne è venuta fuori una bomba deliziosa (e calorica ahimè). Semel in anno licet insanire

Pan di Spagna al cioccolato

30gr di caco amaro
300gr di cioccolato fondente
90gr di burro morbido
270gr di farina 00
1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio
2 cucchiaini di lievito chimico
250 gr di zucchero
4 uova
125ml di latte
2 cucchiai di olio d'oliva

Spezzettare il cioccolato fondente e farlo sciogliere nel microonde (o a bagnomaria con 1 cucchiaio d'acqua).
Montare il burro con lo zucchero fino ad ottenere una crema soffice, aggiungere le uova una ad una continuando a montare fino ad amalgamarle tutte.
Aggiungere lentamente la farina e il cacao con i lievito dopo averli setacciati e amalgamarli al tutto. Colare a filo il cioccolato fuso, il latte e l'olio.
Imburrare e infarinare una tortiera da 28cm di diamentro, versarci l'impasto e infornare in forno già caldo a 180°C per 50-60 minuti (nel mio forno sono sufficienti 45 minuti, poi spengo il forno e aspetto altri 5-10 minuti a forno spento con lo sportellino leggermente aperto).
Sformare e far raffreddare bene prima di ricavarne 3 dischi (l'impasto è pesante per via del cioccolato perciò tende a rompersi, fare molta attenzione durante il taglio)

BAGNA: 1/2 bicchiere di latte con 1 cucchiaino di caffè solubile

FARCIA: Camy cream
500gr di mascarpone (io ho usato quello coop)
170gr di latte condensato (e c'è voluto tutto, può capitare che ce ne voglia un po' meno a seconda della consistenza del mascarpone)
250gr di panna montata
2 cucchiai di nutella (questa l'ho aggiunta io in uno dei due strati)

Decorazione:
1 ostia con il personaggio preferito
350 gr di panna fresca montata
1 cucchiaio e mezzo di zucchero
smarties q.b.

Montare con le fruste elettriche il mascarpone aggiungendo a filo il latte condensato fino ad avere una crema sofficissima. Montare a parte la panna e aggiungerla delicatamente all'altra crema facendo attenzione a non smontare il tutto.
Dividere in due la camy cream e in una delle due parti aggiungere 2 cucchiai di nutella.



Bagnare i dischi di pan di spagna con il latte macchiato spennellandone la superficie (se la torta è destinata ad adulti io userei uno sciroppo al rhum), farcire il primo strato con la camy cream naturale, livellandolo bene. Coprire con il secondo disco di pan di spagna, spennellarlo e spalmarci sopra la camy cream nutellosa. Coprire con l'ultimo disco di pan di spagna e spalmare tutto intorno i bordi la camy cream nutellosa avanzata. Io ho lasciato riposare in frigo tutta la notte, ma è sufficiente qualche ora.

Per la decorazione, ho montato 350gr di panna con 1 cucchiaio e mezzo di zucchero e l'ho splamata sull'ultimo strato di pan di spagna e su tutti i bordi. Ho adagiato l'ostia con l'immagine e con la siringa da pasticcere ho decorato con ciuffetti di panna tutto intorno. Smarties a profusione per dare un tocco di colore.

E naturalmente candeline colorate

dopo l'assalto dei mangioni et al. è ridotta così...


domenica 6 dicembre 2009

Cheese cake cocco-cioccolato




La ricetta tanto per cambiare l'ho copiata dalla bravissima Imma, ho solo aggiunto un po' di cioccolata fondente alla base di biscotti, e cambiagto un po' le dosi. Il resto è tutto perfettamente uguale e la bontà è assicurata.

Per la base
200gr di biscotti secchi
100gr di burro fuso
1 quadrato di cioccolato fondente grattugiato

Per la crema
250 gr. di ricotta vaccina
250 gr di philadelphia o altro formaggio simile
200gr di panna fresca
130gr di zucchero
15 gr di gelatina in fogli
80gr di farina di cocco

Per la decorazione
farina di cocco
cioccolato fondente





Ridurre in polvere i biscotti, mescolarli alla cioccolata grattugiata e al burro fuso, lavorare bene il composto. Distribuire, livellandolo bene, il fondo composto di biscotti sulla base di uno stampo a cerniera e porre tutto in frigo per almeno 1 oretta. Mettere a bagno in acqua fredda per almeno 15 minuti i fogli di gelatina. Lavorare la ricotta con lo zucchero fino a renderla spumosa, aggiungere il formaggio e la farina di cocco e continuare a sbattere il composto per erenderlo il più liscio possibile. Sciogliere i fogli di gelatina ben strizzati in un pochino di panna, riscaldandoli. Montare il resto della panna. Unire la gelatina disciolata al composto di formaggi e facendo attenzione a non smontarla unire anche la panna e versare il tutto sullo stampo di biscotti ormai raffreddato. Porre la cheese in frigo per 3-4 ore (io l'ho lasciata tutta la notte). Per la decorazione sciogliere un pochino di cioccolato fondente al micronde, scrivere con la cioccolata sciolta su una placca da forno raffreddata e rivestita di carta creando un disegno a rete. Lasciar raffreddare la cioccolata e poi staccarla delicatamente dalla carta da forno. Spolverizzare il top della cake con il cocco grattugiato e appoggiarci sopra la rete di cioccolato.



La goduria è mangiare una fetta di cheese cake con una salsa di cioccolato fondente (cosa che non ho fatto perché la torta è stata regalata)

Crostini di Pane



I mangioni ne vanno pazzi, ed è un ottimo metodo per riciclare del pane casereccio non più freschissimo. Gli ingredienti sono quelli che ci si ritrova in frigo senza tanto impegno. Quel che c'è si usa, in questo caso pane, latte uova caciotta e prosciutto crudo (ma anche cotto, ma anche speck, ma anche mozzarella o tutto quel che vi avanza)

Per 4 persone
8 lunghe fette di pane
8 fette di prosciutto crudo semidolce
200gr. di caciotta di mucca (ma anche mozzarella)
2 uova
latte qb
sale pepe

tagliare a metà le fette di pane, accopiarle e farcirle con la fettina di prosciutto e la fettina di formaggio. Sbattere le uova leggermente con un po' di latte, salare e pepare, inzuppare i crostini nell'uovo sbattutto e adagi9arli su una placca rivestita di carta da forno. Infornare in forno caldo finchè i crostino non saranno dorati.
Un po' di insalatina fesca e voilà

lunedì 16 novembre 2009

Muffin salati


Cena d'autunno sfiziosa, calda, profumata di casa e di cose buone. La ricetta dei muffin salati è presa da un blog ma non ricordo quale, l'ho copiata tanto tempo fa ma non avevo salvato il nome del blog. Naturalmente l'ho cambiata come al mio solito



Per 6 muffin

130gr di farina per torte (di quelle già con il lievito dentro)
1/2 cucchiaino di bicarbonato
1 uovo
100ml di latte
50gr di burro
sale pepe q.b.
una spolverata di basilico essiccato
noce moscata 1 pizzico
3 fette di prosciutto crudo
1 fetta di caciotta di mucca (50gr circa)
1 cucchiaio raso di parmigiano grattuggiato

In una ciotola unire la farina il bicarbonato e il parmigiano. In un altro recipiente sbattere l'uovo con un pizzico di sale e pepe, unire il burro fuso, il latte e mescolare bene. Unire i due composti, mescolare e aggiungere la caciotta e il prosciutto tagliati a pezzettini. Suddividere l'impasto negli stampini per muffin (imburrarli e infarinarli se non sono di silicone come i miei) e infornare 20 minuti a 190°C. Servire tiepidi (o anche caldi, a me piacciono di più)

domenica 15 novembre 2009

muffin ai frutti di bosco


Mi è venuta voglia di farli, ma come al solito a casa non avevo tutti gli ingredienti, e non è che non avessi solo il limone, proprio non avevo il lievito, mi sono arrangiata con quelle farine che lo contengono già dentro, tutto sommato non è andata malissimo






Impasto per 12 muffin

180 gr di farina per torte (quella con il lievito dentro)
40gr di fecola di patate
1/2 cucchiaino di bicarbonato
2 uova
120gr zucchero semolato
100 gr di frutti di bosco
60ml di latte
70ml di olio di semi
200gr di panna fresca

In una ciotola setacciare la farina e la fecola, aggiungere lo zucchero e il bicarbonato
in un'altra ciotola amalgamare uova, panna, latte e olio. Unire i due composti e mescolare con un cucchiaio di legno, senza lavorare tanto l'impasto. Aggiungere i frutti di bosco, aliquotare l'impasto negli stampini da muffin, io ho utilizzato quelli in silicone, e infornare a 180 gradi per 20-25 minuti.



Allora a vederli sono belli, alti, gonfi soffici, però la prossima volta aumenterò lo zucchero, i frutti di bosco sono aspretti e l'impasto goduriosissimo risulta però poco dolce

Risi e Bisi a modo mio


Non sono scomparsa dalla faccia della terra (o del web). E non ho nemmeno smesso di cucinare, è solo che vado sempre di corsa e mi dimentico di fare le foto, queste sono nel mio archivio da un bel po' ma non ho avuto il tempo di postarle. Mentre aspetto che si cuociano i muffin proverò ad inserire il post

Per 4 persone
350 gr di riso per minestre
500 gr di pisellini
100 gr prosciutto cotto tagliato a dadini
una cipolla tritata
un noce di burro
3 cucchiaio d'olio evo
2 lt di brodo più o meno (ho fatto ad occhio)
100 gr di parmigiano grattuggiato

una noce di burro
sale q. b.


Far soffriggere la cipolla tritata con i dadini di prosciutto nell'olio, aggiungere i pisellini, bagnare con un bicchiere di brodo e lasciar cuocere a fuoco medio/basso per una ventina di minuti. Aggiungere il brodo rimasto e portare a bollore. Unire il riso, girando con un mestolo di legno, aggiustare di sale e portare il riso a cottura. Quando il riso avrà assorbito o quasi tutto il brodo e sarà cotto aggiungere il parmigiano e il burro e mantecare. Servire caldissimo







domenica 1 novembre 2009

Torta Halloween

Mio figlio ama questa festa, non c'è niente da fare.

E siccome la ama, pretende di festeggiarla, l'anno corso causa esame proprio il 31 ho preparato tutto di corsissima e il dolce l'ho comprato, quest'anno invece ho giocato d'anticipo e mi ero ripromessa di metterla insieme io una tortina spaventosa. Naturalmente daniele si è innamorato di una torta vista al banco dolci dell'ipercoop e voleva quella, assolutamente. Ma cavolo che prezzi. Così ho provato io a farne una simile, l'effetto visivo non era proprio splendido ma a lui è piaciuta ugualmente e questo era l'importante.
Eccola qui, piccolina e semplicissima però davvero buona



per la base ho utilizzato la ricetta del rotolo al cioccolato
  • 3 uova grandi
  • 75 gr. di farina 00
  • 50 gr. di cacao amaro
  • 125gr. di zucchero
  • 60 gr. di olio di arachidi
  • una bustina di vaniglia
  • 1|2 cucchiaino di bicarbonato
Per la farcia:
3 cucchiai di nellina (un analogo della più famosa nutella ma prodotta localmente e dop)
250gr. di panna montata
1 cucchiaio raso di zucchero a velo

Per la decorazione
panna
e coloranti alimentari

Sbattere per almeno 15 minuti le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto bianco e spumoso.
Unire il bicarbonato e la vaniglia e continuare a mischiare con le fruste qualche minuto.
Unire la farina e il cacao setacciati insieme, incorporandoli a cucchiaiate con movimenti verticali per evitare di smontare le uova.
Aggiungere l'olio con movimenti molto delicati.

Ritagliare 2 dischi di carta da forno per foderare due teglie circolari piccole piccole (18cm) e versarci l'impasto, livellandolo bene in superficie. Cuocere a 150°C per circa 15 minuti. Sfornare e lasciar raffreddare.

Nel frattempo disegnare una zucca su un foglio di carta (meglio un cartoncino), e ritagliarla cercando di essere il più precisi possibile.

Montare la panna con un cucchiaio raso di zucchero, e tenerla da parte un pochina da colorare successivamente.
Adagiare uno dei due dischi di pan di spagna su un vassoio da portata, spalmare sopra una parte di crema al cioccolato e nocciole e con la siringa da pasticcere farcirlo con fiocchi di panna motata. Spalmare anche l'altro disco con la cioccolata in crema e sovrapporlo alla panna. Colorare un po' della panna messa da parte con il colorante rosso e giallo dosandoli fino ad avere un bel colore arancione, un'altra piccola quantità colorarla invece di verde.

Adagiare il cartoncino con il ritaglio sul disco superiore della torta. Sistemare la panna colorata nel ritaglio cercando di essere il più precisi possibile, spolverizzare ai bordi del cartoncino con lo zucchero a velo, rimuovere il foglio delicatamente e porre la torta in frigo per un paio d'ore.


BUON HALLOWEEN A TUTTI



mercoledì 7 ottobre 2009

Una cena d'autunno risotto zucca e stracchino, arista ai funghi

Lo so che con questo caldo ancora estivo l'idea dell'autunno è solo un'idea. Però è da sempre la mia stagione preferita, per i colori, per i profumi, per i frutti, per quel freschino che non è ancora gelo d'inverno. Odio questo caldo settembrino e la confusione di vestiti nell'armadio, così l'altra sera per consolarmi ho portato l'autunno se non altro a tavola.


Per il risotto ho improvvisato come al solito, ad occhio direi



per 4 persone

380gr di riso per risotti
1 cipolla rossa di tropea
1 cucchiaio di olio evo
400gr di zucca
150gr di stracchino cremoso
1 noce di burro
brodo vegetale q.b.

Pulire la cipolla, affettarla sottilmente e farla rosolare nell'olio, aggiungere la zucca tagliata a tocchetti dopo averla pulita eliminando i semi e i filamenti interni. Salare, bagnare con un pochino di brodo, coprire la pentola e far cuocere 5-6 minuti a fuoco moderato.
Aggiungere il riso e farlo tostare per bene, portarlo poi a cottura aggiungendo mano a mano che si consuma un mestolo di brodo. 2 minuti prima del termine di cottura unire lo stracchino e amalgamare bene. Spegnere il fuoco, aggiungere la noce di burro ed eventualmente il parmigiano e mantecare accuratamente il risotto. Coprire la pentola e lasciar riposare 2 minuti prima di servirlo

Arista di maiale ai funghi

per 4 persone

8 fettine di arista tagliatenon troppo spesse
50 gr di burro
2 cucchiai di olio evo
1/2 spicchio d'aglio (facoltativo)
1 confezione di funghi champignon da 200gr
1 tazzina di latte
1 tazzina di acqua
sale e peperoncino qb
farina qb

Infarinare le fettine di arista (se sono troppo spesse schiacciarle un poco con il batticarne) e farle rosolare da entrambe le parti nel burro. Una volta rosolate per bene, tsalarle raferirle su un piatto e tenerle da parte.
Pulire con un panno umido i funghi dalla terra, affettarli in fettine non troppo sottili e metterli a cuocere con l'olio (ed eventualmente con lo spicchio d'aglio) nella stessa padella utilizzata per rosolare la carne. Salare i funghi ed eventualmente aggiungere un pochino di peperoncino, quando saranno diminuiti di volume, aggiungere un cucchiaio di farina e mescolare bene aggiungendo lentamente il latte e l'acqua fino a formare una crema. Una volta formata la crema rimettere le fettine di arista nella padella insieme ai funghi e completare la cottura. Servire subito



martedì 29 settembre 2009

Ciambella di ricotta

Cavalcando ancora l'onda della semplicità, ecco un dolce semplicissimo come ingredienti, e facilissimo e rapidissimo da fare. La ricetta l'ha postata l'altra sera una noimamma nella sezione cucina del forum, in casa avevo tutto e ho deciso di provare. Per impastare e infornare ho impiegato esattamente il tempo di uno spazio pubblicitario nel film di prima serata. E il risultato è sorprendente per la sua sofficità e il sapore




250gr.di ricotta vaccina
250 gr. di farina 00
250 gr.di zucchero
1 bustina di lievito per dolci




Impastare tutti gli ingrdienti fino ad ottenere una pasta morbidissima e un po' appiccicosa. Imburrare uno stampo per ciambelloni (io ho usato quello di silicone e mi sono risparmiata le calorie e i grassi del burro, non ho messo niente), sfiocchettare l'impasto pizzicandolo e disporre questi ciuffi di impasto nello stampo. Infornare a 150°C in forno già caldo per una quarantina di minuti.
E' un dolce che merita davvero e si presta a notevoli varianti arricchenti, gocce di cioccolato, canditi, frutti di bosco, ecc..., la prossima volta sicuramente la rifarò con i frutti di bosco. P.S. le foto fanno pietà ma sono state scattate a notte fonda





domenica 27 settembre 2009

Pannacotta alla vaniglia del guadalupe


Quando si dice che la qualità degli ingredienti è tutto.
Cosa c'è di più semplice della pannacotta?
Niente assolutamente niente, eppure la magia è tutta lì, in quelle sottili stecche ripiene di magia e di tropici. Mi sono state regalate qualche tempo fa da alcuni amici di ritorno dalla guadalupe, e ora la mia cucina profuma di vaniglia e sole.

Ingredienti
1/2 litro di Panna liquida fresca
150gr zucchero a velo
2 baccelli di vaniglia
6gr (3 foglie) di colla di pesce

Ammollare i fogli di colla di pesce in acqua fredda. Tenerli immersi per una decina di minuti, anche 15. Mettere la panna in un pentolino con le stecche di vaniglia ben incise nel senso della lunghezza, aggiungere lo zucchero e caldare il tutto a fuoco basso, strizzare i fogli di colla di pesce e aggiungerli alla panna mescolando finchè non si sarà completamente disciolta. Filtrare la panna cotta e metterla negli stampini individuali o in uno stampo apposito di silicone. Farla raffreddare e poi porre in frigo per almeno 3 ore.
Per sformarla immergere lo stampo in acqua bollente e poi rovesciarlo in un piatto, servire con la salsa che più si preferisce, al cioccolato, al caramello, ai frutti di bosco, alle fragole ecc...




sabato 19 settembre 2009

Più pangoccioli per tutti

Evviva evviva ci sono riuscita. Sono venuti spettacolari, morbidissimi. Avevo già provato prima altre due ricette, erano venuti buoni ma mi rimanevano un po' duri, crostosi fuori e poco cotti dentro. Oggi invece sono venuti P.E.R.F.E.T.T.I



La colazione per la scuola per la prossima settimana, se ci arrivano.
Sono contenta, contenta contenta

Che cosa ho cambiato? non ho messo l'uovo (nella ricetta che avevo era previsto) semplicemente perchè quando ormai mi ero messa in testa di farli mi sono accorta di non avere le uova in frigo, e ho spennellato spennellato spennellato fino all'esaurimento con un mix di latte e acqua (le altre volte avevo usato latte e tuorlo d'uovo sbattuti)






Ecco le dosi di come li ho fatti oggi

250gr di farina 00
250 gr. di manitoba (le altre volte avevo usato 400gr manitoba e 100gr maizena che oggi non avevo)
1 cubetto di lievito di birra
100gr di acqua
150 gr di latte (le volte precedenti avevo usato solo il latte ma era parzialmente scremato, oggi lo avevo solo intero)
140gr di zucchero
70 gr di burro
1 pizzico di sale
gocce di cioccolato a piacere.

Sciogliere il lievito nel latte o nell'acqua tiepidi, unire tutti gli altri ingredienti, e impastare. Ho lavorato l'impasto, molto elastico quel tanto che bastava per renderlo liscio e omogeneo. Ho posto a lievitare fino al raddoppio. Dall'impasto ho prelevato piccole porzioni (avrei dovuto farle + piccole) e ho dato due giri di pieghe dopo aver aggiunto le gocce di cioccolato, giusto per dare una forma a panetto. Li ho appoggiati su una teglia rivestita di carta da forno, li ho spennellati con il mix latte e acqua e li ho lasciati lievitare per un bel po' (direi almeno un'ora ma io li ho lasciati molto di più, erano tirati tirati).
qui sono a metà della seconda lievitazioneHo di nuovo spennellato delicatamente e poi ho infornato a 180°C in forno caldo e statico per 15-20 minuti (a seconda di quanto sono grandi). Li ho sfornati e rispennellati ancora e dopo un po' ancora e ancora.




Che soddisfazione!!!

giovedì 17 settembre 2009

zucchine alla pizzaiola light


L'altro giorno girovagavo in rete alla ricerca di una nuova presentazione delle solite zucchine. Mi sono imbattuta in questa ricetta, che mi ha ispirato al primo sguardo. Al solito non l'ho seguita alla lettera e ho applicato alcune varianti light e ovviamente sono andata un po' ad occhio con gli ingredienti. Comunque il risultato è davvero ottimo, e di sicuro la riproporrò spesso ai mangioni di casa.

zucchine alla pizzaiola light

4 zucchine grandi
1 bicchiere di passata di pomodoro
1 cucchiaino di olio evo
1 scalogno
3 uova
125gr di mozzarella light
1 sottiletta (per caso ce l'avevo sempre light)
parmiggiano grattugiato a piacere
sale
pepe
origano qb
basilico qb

Pulire lo scalogno, lavare spuntare e tagliare le zucchine a rondelle non troppo spesse. Mettere in una padella larga il cucchiaino di olio, lo scalogno affettato a velo, le zucchine e la passata di pomodoro, salare e cuocere a fuoco vivace per 5-6 minuti. Allungare il sughetto con una tazzina di acqua calda, e cuocere semicoperto per altri 10 minuti dopo aver aggiunto un pochino di origano. Nel frattempo sbattere bene con una forchetta le 3 uova, salarle e peparle. Porre la metà delle zucchine in una pirofila da forno, aggiungere la mozzarella tagliata a fettine sottili e il parmigiano, coprire con il resto delle zucchine. Versare nella pirofila le uova sbattute, e spolverare con un altro po' di parmigiano. Aggiungere la sottiletta e infornare a 180°C in forno già caldo. Far cuocere 15 minuti a 180°C, un minuto prima del termine della cottura aggiungere il basilico tagliato a pezzetti. Servire caldo o tiepido
E' davvero buono, e molto apprezzato anche dal piccolo mangione, un modo gustoso di proporre le verdure anche ai più piccoli



domenica 13 settembre 2009

Giochino

La cara dolceamara mi ha invitato a fare questo giochino. Non ho molto tempo ma è carino quindi ho deciso di farlo. In pratica bisogna scrivere 10 cose vere su di noi, vediamo

  1. Sono una persona sincera, sempre, di conseguenza molto poco diplomatica
  2. Mi piace moltissimo leggere, infatti non so più dove mettere i libri
  3. Sono una pessima casalinga, odio cimentarmi in qualunque faccenda domestica tranne che cucinare
  4. Sono disordinata, perchè pigra, ma ho un livello di tolleranza al disordine scarso, quindi sclero facilmente
  5. Mi piace tantissimo l'odore della pioggia, e preferisco l'inverno all'estate
  6. Amo molto la montagna, e non sopporto il mare d'estate
  7. L'immagine mentale che più mi rilassa è quella di un campo di girasoli
  8. Adoro girare per città d'arte e mercatini
  9. Mi piace viaggiare ma amo anche stare in casa, non sono una dalle uscite ad ogni costo
  10. Il giorno più felice della mia vita è ogni giorno da che è nato mio figlio
Invito chiunque passi di qui a cimentarsi in questo giochino

Muffins del primo giorno di scuola



Eccoci, ci siamo. Il primo giorno è arrivato.
Quel giorno temuto idealizzato immaginato sin da quando me lo misero in braccio la prima volta. Il primo giorno di scuola.
Il primo giorno di una nuova vita che è altro da me, altro da "casa".

Domani varcheremo insieme quello stesso portone che anni e anni fa varcai mano nella mano con mia madre, proporzioni che cambiano, emozioni che crescono.

Siamo pronti, credo.

Spero.

Un po' per coccola, un po' per portare a scuola il profumo di casa, sono nati questi muffins, fatti con tutto e niente, aprendo il frigo e la dispensa e mischiando quel che c'è.
Come una magia



14o gr di farina 00
100gr di farina americana
45gr di farina rinforzata con il lievito
1 bustina di lievito
una punta di cucchiaio di bicarbonato di sodio
120gr di zucchero semolato
1 cucchiaio di miele
250gr di panna fresca
1 uovo
110gr di burro
una tazzina scarsa di latte
una manciata di gocce di cioccolato

Far ammorbidire il burro a temperatura ambiente. Lavorarlo con le fruste elettriche insieme allo zucchero e al bicarbonato, aggiungere la panna, il miele, l'uovo, la farina setacciata con il lievito e le gocce di cioccolato, se è il caso di ammorbidire l'impasto stemperare con un po' di latte

Infornare a 180° in forno già caldo per una ventina di minuti



In bocca al lupo amore mio, al suono della campanella sarò lì ad aspettarti

domenica 6 settembre 2009

Meringhette rosa alle noci e nocciole





Tanto per sbarazzarsi degli albumi avanzati dalla crema, già ieri avevo cotto un po' di meringhe classiche da utilizzare come decorazioni. Queste invece sono da mangiare così una via l'altra, e vista la funzione per cui sono nate devo trovare in fretta il modo di sbarazzarmene prima di mangiarle tutte. con questa semplicissima ricetta partecipo anche alla raccolta delle due broccole in cucina



2 albumi
200gr di zucchero (meglio se a velo)
100gr di nocciole tostate intere
100gr di gherigli di noce
qualche goccia di alchermes
un pizzico di sale

Scaldare il forno a 100 gradi, statico. Montare a neve ferma gli albumi con il pizzico di sale, aggiungere lo zucchero e mescolare delicatamente per non smontare il tutto. Unire qualche goccia di liquore e mescolare bene. Nei pirottini poggiare sul fondo la nocciola o il gheriglio di noce, riempire il pirottino con il composto di meringa. Infornare e cuocere per 60-70 minuti .

Torta al profumo di limoncello

Oggi è il compleanno di mia zia. Mi ha chiesto una torta visto che l'addetta alle vettovaglie festive (mia madre) è in vacanza. Ne cercavo una semplice, buona, ancora ricca dei profumi d'estate, e come sempre da Imma ho trovato ispirazione. Come sempre ho cambiato qualche cosina qua e là, tanto perchè non ci riesco a seguire una ricetta per filo e per segno.




E come sempre qualche pasticcio ho dovuto combinarlo, la gelatina per scrivere non so perchè ha sbavato un po' troppo e la A di auguri è venuta uno schifo.
Vabbe' confidiamo almeno che sia buona.


Torta al profumo di limoncello

Per il Pan di Spagna
6 uova
240gr di zucchero
120gr di farina (ho usato quella rinforzata con il lievito)
120gr. di frumina
1 fialetta di aroma di limone
1 pizzico di sale

Per la Crema:
6 tuorli d'uovo
600ml di latte
90gr di farina
220gr di zucchero
la scorza di un limone grattugiata
mezza fialetta di aroma di limone

Per la bagna:
120 ml di acqua
4 cucchiai di zucchero
1 bicchierino pieno di limoncello

Per le decorazioni
250ml di panna fresca da montare
granella di nocciole (1 confezione intera)
roselline di ostia
meringhette rosa
Per le meringhe:
1 albume d'uovo
1 etto di zucchero
1 goccia di colorante alimentare rosso


Preparazione Pan di Spagna:
Montare a lungo (almeno 20 minuti) le uova con lo zucchero finchè il composto non è diventato bianco spumoso ed è almeno raddoppiato di volume. Delicatamente aggiungere le farine setacciate e la fialetta di aroma al limone, continuando a sbattere con lo sbattitore elettrico. Versare il composto nello stampo (io ne ho usato uno da 24cm) e cuocere per 45 minuti in forno già caldo, statico a 180°C. Sfornare e lasciar raffreddare su una gratella.

Preparazione Crema:
Far bollire il latte e intanto sbattere accuratamente i tuorli d'uovo con lo zucchero. aggiungere la farina, la scorza di limone grattugiata e la mezza fialetta di aroma al limone. Continuando a sbattere versare il latte ormai caldo a filo. Portare tutto sul fuoco e continuando a mescolare far addensare la crema (ci vogliono pochissimi minuti). Spegnere la fiamma, versare la crema in una ciotola, coprirla e lasciarla raffreddare.

Per la bagna, far sobollire 5 minuti l'acqua e lo zucchero mescolando bene, togliere dal fuoco e aggiungere il limoncello. Far raffreddare lo sciroppo

Nell'attesa di comporre la torta, preparare le meringhe: montare a neve ferma l'abume d'uovo, aggiungere delicatamente lo zucchero, meglio se a velo e mescolare dal basso verso l'alto per non smontare il tutto. aggiungere una goccia di colorante e mescolare. Con la sacca da pasticcere prendere un po' di composto e formare delle meringhette piccine sul una teglia foerata con carta da forno. Cuocere per 50 minuti-1 ora a forno bassissimo (non superare il 100°C).
Sfornare e lasciar raffreddare.,

Tagliare il pan di Spagna in 3 dischi uguali, bagnare ogni disco con lo sciroppo preparato e coprilo con la crema al limone. Porre in frigo a rassodare.
Montare la panna freddissima con un cucchiaio di zucchero, porre un po' di panna ai bordi della torta per far attaccare la granella e decorare sopra a piacere.


Ringraziamenti e premi

Un post veloce veloce per ringraziare chi passa sempre di qui, ruby e dolceamara in particolare, ma anche qualcuna delle noimamme che pur non lasciando traccia so che ogni tanto una sbirciatina la danno. Proprio ruby l'altro giorno mi ha dedicato un premio , questo:




colgo l'occasione per ringraziarla e per assegnare a mia volta il premio alle persone che passano da qui e che hanno un blog, ruby e dolceamara comprese

domenica 30 agosto 2009

penne al tonno



Mannaggia, è un sacco che non aggiorno il blog
In effetti sono settimane che non cucino nulla di particolare, il tempo letteralmente mi vola, e mi risolvo ad improvvisare la cena con quel che trovo all'ultimo minuto.
questa pasta l'ho preparata un po' di tempo fa, nulla di eccezionale, però buona variazione sul tema.

per 4 persone
  • 320gr di rigatoni (io ho usato le penne)
  • 3 cucchiai di olio evo
  • 4 alici sott'olio
  • 300gr. di zucchine
  • 100ml di vino bianco
  • 200gr. di tonno sott'olio sgocciolato
  • 2 cucchiai di pasta di olive
  • 1 spicchio d'aglio (io ho usato quello in polvere)
  • 1 mazzetto di erba cipollina tagliuzzata
  • 100ml di brodo
  • 1 cucchiaio di pangrattato
  • sale e pepe

Lavare le zucchine, spuntarle e agliarle a rondelle. Tritare non troppo finemente le alici, metterle in una casseruola con i 3 cucchiai d'olio e l'aglio e farle sciogliere a fuoco medio mescolando di tanto in tanto.
unite le zucchine, fatele rosolare a fuoco vivace mescolando spesso. Bagnare con il vino e farlo evaporare completamente. Unire il brodo caldo e far cuocere ancora per una 5-6 minuti. Aggiungere il tonno tritato e far insaporire ancora per 3-4 minuti, togliere dal fuoco e aggiungere la pasta di olive.
Lessare la pasta al dente scolarla tenendo da parte uno o due cucchiai di acqua di cottura. Mantecare la pasta nella salsa al tonno aggiungendo un cucchiaio raso di pangrattato ed eventualmente l'acqua di cottura della pasta. Servire subito