" L'unico modo per liberarsi da una tentazione è concedersi ad essa"

(Oscar Wilde)

lunedì 31 ottobre 2011

Happy Halloween

La maggior parte sono tutte ricette già postate, solo che la presentazione è in tema con la festa.




Buon Halloween a tutti

sabato 24 settembre 2011

Involtini casalinghi


Questo è un classico dei classici. Un piatto passpatout per tutte le occasioni impegnative o meno, e anche per riciclare un po' di avanzi della cucina diciamolo. Stavolta li ho preparati così, ma le varianti sul tema sono tantissime, già ieri sera gli stessi involtini (li ho preparati qualche giono fa e poi una parte li avevo congelati) li ho cucinati in modo un po' diverso e sono venuti buonissimi.

Involtini di fesa di vitello. x 4 persone
8 fettine di fesa (ho calcolato 2 involtini a testa ma sono una porzione bella consistente) di tacchino
8 fettine di speck
8 fettine sottili di provola affumicata.
1/2 bicchiere di vino
1/2 bicchiere di brodo
3 cucchiai d'olio
1 specchio di aglio
1 mazzetto di erbe aromatiche (io ho usato alloro, salvia, timo, rosmarino).

Assottigliare le fettine di fesa con il batticarne, farcirle con una fetta di speck e una di provola e arrotolare l'involtino fermandolo con gli stecchini di legno (o a voler essere più chiccosi legarli con i laccetti appositi da cucina resistenti alla cottura). In una padella scaldare l'olio con le erbe aromatiche e lo spicchio d'aglio, togliere l'aglio e farci rosolare per bene gli involtini, aggiungere il vino e farlo sfumare per qualche minuto, unire il brodo 1 cucchiaino di concentrato di pomodoro e far cuocere gli involtini coperti per circa 15-20 minuti (dipende anche da quanto sono grandi). Servire caldi.

La seconda versione l'ho provata ieri sera con il bimby, ma di questa non ho foto. Per cuocere 3 involtini ho tritato nel boccale ben pulito le erbe aromatiche e un po' di cipolla , 3 sec/vel7. Ho riunito le erbette sul fondo e aggiunto l'olio (20gr circa) e fatto soffriggere 2 min/ 100°/ vel 1 /antiorario. Ho unito 200ml di acqua bollente con 1 cucchiaino di dado vegetale bimby e 150ml di birra, ho messo gli involtini nel cestello e ho posizionato il cestello. Cuocere per 25 min./ Varoma/antiorario/vel.1. Cotti gli involtini ho tolto il cestello e fatto restringere il sughetto unendovi 10 gr di maizena e cuocendo ancora per 4 min/100°/ antiorario/vel1. Buonissimi!!!

panini al latte


Quest'anno sono partita alla grande con le merende casalinghe per il mangione piccolo, vediamo quanto dura prima di cedere per stanchezza all'inevitabile merendina.
Intanto ho prodotto diversi paninetti, piccoli piccoli (ne mangia 2 farciti con mezzo cucchiaino di nutella ciascuno per l'intervallo a scuola), li ho congelati e per un po' sono a posto.

300gr di latte
1 cubetto di lievito
20gr di zucchero
1 pizzico di sale
90gr di olio
500gr di farina 00


Nel boccale del bimby pesare il latte lo zucchero e l'olio, aggiungere il lievito e mescolare per 40sec a vel3, aggiungere la farina con il pizzico di sale e mandare per 15 sec a vel6 e poi 1 minuto modalità spiga.
Ho poi fatto delle palline piccole piccole leggermente allungate (delle dimensioni di 1 noce) e l'ho lasciate lievitare per 3 ore circa. Spennallato con il latte e infornate a 150 gradi (ventilato) per 15 minuti (però a metà cottura le ho rispennellate). Ho sfornato e rispennellato di nuovo.
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mercoledì 21 settembre 2011

I mie dolcetti preferiti

Ossia i più semplici del mondo, uova (2), zucchero (150gr) e farina di cocco (250gr).
Come una magia.



giovedì 15 settembre 2011

Biscotti al cioccolato dolce risveglio


Avevo voglia di pasticciare e chissà perché mi sono venuti in mente i biscotti. Quelli semplici semplici che mangiavo da piccola, quelli senza scenografie ed effetti speciali, i biscotti da inzuppare nel latte, buoni e basta. Ho cercato qualche ricetta online che mi ispirasse ma erano tutte troppo arzigogolate rispetto a quello che avevo in mente così ho improvvisato. Il giudizio dei mangioni è che sono troppo poco dolci ma secondo me vanno bene anche così, al limite si può aumentare di altri 50 gr la quota dello zucchero.

Biscotti Dolce Risveglio
330gr di farina
150gr di zucchero
2 uova
1 pizzico di sale
50gr di cioccolato fondente
2 cucchiai di rhum
1/2 cucchiaino di lievito per dolci.

Io ho usato il bimby per impastare mettendo nell'ordine burro e zucchero, cioccolato a pezzetti uova, farina e lievito, rhum e amalgamando il tutto prima vel 3 per 2 minuti e poi a vel 6 per 1 minuto, niente vieta ovviamente di fare tutto a mano.
Con un cucchiaiono ho poi prelevato un po' di impasto e fatto delle palline che ho poi schiacciato sulla placca da forno rivestita con la carta da forno. Infornato a 180° per una decina di minuti.

Sweet back to school




Ormai è tradizione: la colazione del primo giorno di scuola è rigorosamente made by mamma, quindi anche quest'anno nonostante la notte in bianco e il sonno atavico, la mamma ha prodotto un dolcetto buono anche se rapido e poco impegnativo.


La ricetta è presa da uno dei libri bimby, ovviamente non avendo tutto in casa è stata opportunamente modificata.

Torta alla crema di limone:
per la pasta
300gr di farina
150gr di zucchero
100gr di burro
1 uovo
1 tuorlo
1/2 bustina di lievito per dolci (io ho usato la farina già addizionata con lievito e non ho messo la bustina)

per la crema:
2 limoni (il succo 110gr circa e la scorza)
2 uova (io ho usato 1 uovo intero e 1 albume)
20gr di burro
100gr di zucchero.

decorazione:
zucchero a velo q.b.

Preparazione Impasto:
Versare tutti gli ingredienti nel boccale e impastare per 1 minuto a vel.6
Recuperare l'impasto, lavorarlo con le mani e dividerlo in due palle una più grande l'altra più piccola. Io le ho messe in frigo a riposare una mezz'oretta.
Preparazione della crema:
Tritare la scorza dei limoni per 15 secondi a vel 8, aggiungere il succo (nel mio caso ho allungato il succo con acqua, visto che erano appena 80gr) unire lo zucchero, il burro, l'uovo e l'albume e cuocere per 8 minuti a 90°C vel.3. Togliere dal boccale e farla raffreddare.

Riprendere la palla di pasta più grande e stenderla fino a coprire una tortiera di 22 cm tenendosi alti con i bordi. Versare la crema fredda sull'impasto, e coprire con il secondo disco di pasta ben stesa.
Cuocere in forno statico per circa 25 minuti a 180°Sfornare far raffreddare e sformare cospargendo la superficie con lo zucchero a velo.

Buon anno scolastico mamme (sì non mi sono sbagliata, intendo proprio mamme, perché lui va a scuola e io tribbolo per farcelo andare e per fargli fare i compiti)

domenica 21 agosto 2011

Cheese cake time

Decisamente a casa mia è il dolce dell'estate visto che mi viene richiesto in tutte le sue molteplici versioni.

Qui riporto la ricetta spacciata come l'originale ricetta americana che ha postato una noimamma sul forum e che ho dovuto provare per curiosità, ricetta che però richiede l'ausilio del forno e in questi giorni di canicola non è proprio il massimo.


per la base
190gr di biscotti tritati (tipo le digestive, ma vanno bene anche altri tipi)
50gr di zucchero semolato
114 gr di burro non salato, fuso

per il ripieno
1kg di formaggio cremoso (tipo philadelphia, rigorosamente NON light!)
200gr di zucchero semolato
40 gr di farina
5 uova
80ml di panna liquida da montare
un cucchiaio di scorza di limone grattata
un cucchiaino di estratto di vaniglia

Imburrare una teglia cerniera da 24 cm.

Preriscaldare il forno a 170-180°C

Mescolare insieme i biscotti sbriciolati, il burro e lo zucchero fino a formare un'amalgama; poi pressarla sul fondo in modo da formare una base spessa circa 2cm e 1/2.
Coprire con la pellicola e mettere in frigo finchè si prepara il ripieno.
Mescolare dentro al mixer oppure con le fruste elettriche il formaggio, lo zucchero e la farina per circa due minuti, fino a che gli ingredienti non sono amalgamati e morbidi stando però attenti a non sbattere troppo l'impasto o durante la cottura la superficie potrebbe rompersi.
Aggiungere le uova una alla volta, mescolando per circa 30 secondi dopo ogni aggiunta.
Aggiungere la panna liquida, la scorza del limone e l'estratto di vaniglia e mescolare fino a che non si sono incorporati bene.
Riprendere la base dal frigo e riempirla con l'impasto.
Mettere la teglia col cheesecake in una teglia appena più grande, per evitare ogni dispersione, e infornare.
Dopo 15 minuti abbassare la temperatura del forno a 120°C e continuare a cuocere per un'altra ora e 1/2 o comunque finchè non si vedono i bordi cotte e solo il centro del dolce leggermente morbido.
Sfornare e lasciar raffreddare.




Niente foto della fetta perché il dolce è stato regalato :)

La seconda versione è invece tutta a freddo, molto simile al cheese cake che avevo proposto anche l'anno scorso anche se ho apportato qualche piccola modifica.
Indubbiamente per l'estate la mia preferenza va a quest'ultima ricetta.

200gr di biscotti digestive (io ho usato i biscotti secchi tipo oro saiwa)
80 gr di burro
400gr di formaggio tipo philadelphia
200gr di lamponi e mirtilli
400 gr di panna vegetale già zuccherata
40gr di zucchero a velo
1 vasetto di yogurt ai frutti di bosco
4 fogli di gelatina
50gr di acqua aromatizzata con una fiala di aroma di limone

per la gelatina di mirtilli e lamponi:
200gr di frutti di bosco
200 ml di acqua
4 cucchiai rasi di zucchero
1 bustina di gelatina in polvere.





Ammollare i fogli di gelatina in acqua fredda per almeno 15 minuti Sbriciolare oi biscotti (nel bimby 10secondi vel.7), e sciogliere il burro nel microonde. Unire il burro ai biscotti e creare una base omogenea e compatta sul fondo di una tortiera con il bordo apribile (24cm di diametro). Porre la tortiera in frigo per una mezz'oretta. Montare il formaggio con le fruste elettriche e unire lo yogurt e lo zucchero a velo. Montare la panna e unirla delicatamente alla crema di formaggio, aggiungere i frutti di bosco e mescolare delicatamente. Strizzare i fogli di gelatina e metterli in un pentolino con 50gr di acqua aromatizzata, farli sciogliere e una volta intiepidita la gelatina unirla alla crema, mescolando bene delicatamente. Versare la crema sopra la base di biscotti e porre la torta in frigo per almeno un'ora. Intanto frullare metà dei frutti di bosco rimasti e unirli a poco meno di 200ml di acqua, e a 4 cucchiai rasi di zucchero, unire la bustina di gelatina e portare tutto a bollore per almeno 2 minuti. Spegnere e far raffreddare la gelatina, mescolando di tanto in tanto per evitare che rapprenda. Versare la gelatina sulla torta e rimettere tutto in frigo per almeno 4-5 ore (io preparato il giorno prima il cheese cake, e dopo aver aggiunto la gelatina ho messo in frigo per 5-6 ore). Decorare con i restanti frutti di bosco.



Polpette di melanzane


Ne ho sempre sentito parlare e visto che né mio marito né mio figlio amano particolarmente le melanzane, ho deciso di provare anche questa versione, sebbene poco salutista. Non avevo voglia di mettermi a cercare una ricetta come si deve, così ho improvvisato con quello che avevo in casa, quindi mi sono regolata un po' ad occhio e sono venute fuori 9 polpettine non tanto grandi.

2 melanzane piccole (io avevo quelle lunghe) e belle sode
2 fette di pane raffermo
1 uovo
un ciuffo di prezzemolo
1 cucchiaio di parmigiano
1 cucchiaio di pecorino romano
1 fettina di scamorza affumicata tagliata spessa
sale e pepe q.b.
pane grattato q.b.

Sbucciare le melanzane e tagliarle a dadini. In una pentola portare a bollore un po' di acqua salata e tuffarci i dadini di melanzane facendole scottare per 4-5 minuti. Scolarle bene (io ho messo un piatto con sopra un peso sulle melanzane nello scolapasta). Una volta belle asciutte trasferire i dadini in una ciotola e schiacciarli per bene con la forchetta (o in alternativa frullare il tutto). Aggiungere l'uovo, il pane ammollato sbriciolato, il parmigiano, il pecorino e il prezzemolo tritato, regolare di sale e pepe e formare delle piccole polpettine mettendo al centro di ognuna un dadino piccolo di scamorza. Passare le polpettine nel pane grattato e friggerle in abbondante olio bollente (oppure metterle in una teglia su un foglio di carta da forno con un filo d'olio e infornarle a 180-200 gradi per 15-20 minuti) per qualche minuto, scolarle bene e servirle calde.

martedì 16 agosto 2011

Sorbetto pesche e pere


Per vincere il caldo e la noia mi sono messa a giocare un po' con il bimby e visto che avevo della frutta troppo matura ne è venuto fuori questo sorbetto/frappè buonissimo e davvero fresco.

1 pesca (circa 150gr) tagliata a pezzetti e congelata
2 pere (circa 200gr totali) tagliate a pezzetti
500gr di latte congelato
il succo di mezzo limone
100gr di zucchero semolato

polverizzare lo zucchero per 10secondi a vel 9
Aggiungere la frutta, il latte congelato a cubetti, il succo di mezzo limone e fullare il tutto a vel 7 per 20 secondi, poi ridurre a vel 4 per altri 25 secondi spatolando.
Servire subito decorando con foglioline di menta e frutta fresca (cosa che io non ho fatto visto che era la merenda di marito e figlio)

venerdì 29 luglio 2011

Cheesecake di Titty




Chi è Titty? Una noimamma naturalmente.
L'altro giorno aveva voglie di dolce e ha preparato questa cheesecake pubblicando le foto su facebook e sul forum e facendo venire l'acquolina in bocca a mezza Italia.
Dovevo rifarla, una sofferenza però, io adoro la cheesecake in tutte le sue varianti ma sono a dieta stretta. Diciamo che mi sono drogata del profumo che usciva dal forno. Che tristezza!!!

Con queste dosi vengono 2 torte piccole (stampo a cerniera da 20-22cm)

400gr di biscotti secchi sbriciolati (o meglio frullati)
150gr di burro (a me in corso d'opera è sembrato poco e ne ho aggiunto altri 50gr)
250gr di zucchero
5 uova
200gr di mascarpone
200gr di formaggio tipo philadelphia
4-5 cucchiai di confettura di frutti di bosco (io ho usato quella di mirtilli)
zucchero a velo Q.B.
una manciata di frutti di bosco (che io non ho messo)

Fondere il burro e lasciarlo intiepidire. Unire il burro ai biscotti sbriciolati, amalgamare bene e con questo "impasto" rivestire il fondo e i bordi di uno stampo da forno a cerniera (o 2 stampi piccoli) livellandolo bene con un cucchiaio (trucchetto: bagnare leggermente il cucchiaio con acqua fredda). Mettere lo stampo (o gli stampi in frigo). Montare bene le uova con lo zucchero (ho usato lo sbattitore elettrico alla max velocità per almeno 7-8 minuti), continuando a montar unire il formaggio e il mascarpone. Versare la crema sulla base di biscotti e infornare a 180°C in forno già caldo per 35-40 minuti.
Sfornare e lasciar raffreddare.
Sformare il dolce e metterlo sul piatto da portata.
Scaldare a bagnomaria la marmellata (eventualmente aggiungerci i frutti di bosco) e versarla sulla crema della cheesecake.
Far raffreddare e al momento di servire spolverizzare con zucchero a velo

Variazione: anzichè la marmellata si può mettere sopra anche un po' di crema di gianduia (scaldarla leggermente solo per renderla più fluida e splamabile) e granella di nocciole.


Una bomba calorica praticamente.
Dopo averle fatte me ne sono dovuta liberare al più presto per evitare tentazioni pericolose.

Ma voi superfoodblogger come fate a sfornare così tanti meravigliosi e deliziosi dolci? Che fine gli fate fare? Possibile che in casa vi mangiate una torta ogni due giorni? Adoro fare dolci e provare nuove cose, ma odio gli sprechi e non saprei proprio a chi rifilare tutti i miei esperimenti.

P.S. le foto fanno più schifo del solito perché era morta la fotocamera e sono state fatte con il cellulare.

Crepes salate al prosciutto e cavolfiore

Ho ritrovato nell'archivio queste foto, era una cena improvvisata e non ricordo nemmeno esattamente come le avevo fatte, era solo un altro dei tanti trucchetti per far mangiare il cavolfiore a mio figlio.

Per le crepes io in realtà mischio sempre gli ingredienti un po' ad occhio, peso solo il burro, ma approssimativamente siamo intorno a:
250gr di farina
40gr di burro
1/2 litro di latte
3 uova
1 pizzico di sale

Mescolare tutti gli ingredienti fino adottenere una pastella molto molto lenta. Ungere con una goccia d'olio (spargendola con un foglio di carta da cucina) la padella apposita per le crepes e versarci una volta che è calda un po' della pastella (diciamo mezzo sgommarello* piccolo), spargere bene e velocemente l'impasto e appena si stacca toglierlo dalla padella e poggiarla su un piatto.

(*in romanesco lo sgommarello era il ramaiolo ossia quel bicchiere di rame con una lunga asta con cui si prendeva l'acqua dalla conca o si serviva la minestra prendendola dalla pentola).


Lessare il cavolfiore in acqua poco salata fino a renderlo morbidissmo, schiacciarlo grossolanamente con una forchetta ed eventualmente peparlo. Adagiare una fettina di prosciutto crudo sulla crepes, metterci sopra una cucchiaiata di cavolfiore schiacciato e arrotolare la crepes.
Mettere le crepes in una pirofila ben unta d'olio, coprirle con un po' di besciamella (o se si vuole + leggera con un po' di ricotta lavorata con la forchetta come ho fatto io), una spolverata di parmigiano e via in forno fino a doratura.

giovedì 28 luglio 2011

Minestra di riso e piselli (versione bimby)

O meglio versione mia visto che ho improvvisato dall'inizio alla fine.
Perché la minestra il 28 luglio? Già, perché perché perchè?
Un tempo da schifo e un freddo da ottobre, ecco perché-
Quindi minestra sia

Gli ingredienti sono tutti ad occhio (lo so sono pessima), all'incirca:
4 cucchiai rasi di riso per minestra
30-40gr di olio evo
200gr di piselli surgelati
1 cucchiaino e mezzo di dado bimby (l'ho preparato esattamente come suggerito sul ricettario del bimby)
2 patate piccole
400gr di acqua (più o meno, ne ho aggiunta anche un po' in cottura)
1 rametto di rosmarino
mezza cipolla piccola.


Pesare e scongelare i piselli.
Affettare la cipolla metterla nel boccale e tritarla (10sec vel7). Aggiungere l'olio e gli aghetti di rosmarino e far soffriggere 3 minuti a 100°C vel 1. Aggiungere le patate pulite e tagliate a tocchetti piccoli, l'acqua, il dado e cuocere per 15 minuti a 100°C vel 1. Scaduto il tempo, aprire il boccale e aggiungere i piselli. Cuocere altri 7-8 minuti a 100°C modalità rimescolamento lento. Aggiungere il riso e portarlo a cottura (io ho cotto a 100°C rimescolamento lento per 13 minuti.
E' venuta cremosa senza essere papposa, i piselli sono rimasti per lo più interi e il sapore era ottimo. Volendo si può aggiungere anche la pancetta affumicata, o le croste di parmigiano, per stavolta ho preferito evitare.
Non ho foto, non ho fatto in tempo a scattarne, qualcuno era molto affamato.

martedì 26 luglio 2011

Petti di pollo al curry


Come dicevo in questi giorni sto giocando con il mio nuovo aggeggino, e girovagando in rete ho trovato una ricettina per il pollo al curry niente male, avevo tutto (come al solito con qualche modifica), e ho deciso di lanciarmi.
Per 3 persone
500gr di petti di pollo (o bocconcini di pollo)
1 cucchiaio di olio evo
2 cucchiai di curry
il succo di un limone
qualche foglia di salvia (facoltativo)
2 scalogni
80gr di panna
2 cucchiai rasi di farina.
Preparare un'emulsione con il succo di limone, l'olio, e 1 cucchiaio di curry, aggiungere le foglie di salvia lavate e asciugate e mettere a marinare la carne per 30-35 minuti.
Affettare in modo sottile lo scalogno.
Nel boccale mettere circa 600gr di acqua e portare ad ebollizione(vel4 10 minuti, 100°C).
Scaduto il tempo di marinatura, mettere uno strato di scalogno affettato nel contenitore varoma, adagiarvi sopra i petti di pollo, irrorare con il succo di marinatura e ricoprire con altro scalogno). Cuocere per mezz'ora temperatura varoma vel 1.
Togliere il varoma e mantenerlo chiuso e tenerlo da parte.
Svuotare il boccale tenendo da parte un misurino pieno di acqua bollente, rimettere l'acqua nel boccale, aggiungervi la panna, la farina, il restante curry e regolare di sale e pepe. Cuocere a 80°C per 4 minuti vel 5.
Adagiare i petti di pollo sul piatto da portata e coprire con la salsina.

Benvenuto Bimby


Eccolo, finalmente ce l'ho anche io.
Sono 3 giorni che ci gioco e mi piace un sacco, ho provato diverse cosette, sugo al tonno, sugo di zucchine e salmone (qui ho totalmente improvvisato e forse è la cosa che è venuta meglio),il dado vegetale (quantità industriale, ora che ci faccio?), il succo ACE (mmmh buono, però si sentiva troppo la carota, la prossima volta ne metto meno) e anche i muffin alla nutella (ho seguito la ricetta del libro in dotazione sebbene fossi un po' perplessa sulla quantità di zucchero e farina, poco il primo, troppa la seconda). Nel complesso diciamo che se ci prendo la mano potrei ricavarne delle vere soddisfazioni!

domenica 12 giugno 2011

Il Dolce della Domenica d'estate


Nel senso che si fa con quello che si trova in casa. E' di una semplicità imbarazzante però rimane sempre buono. Una veloce crema pasticcera al limoncello, qualche meringa all'italiana sbriciolata e fragole, tante fragole intere o tagliate a pezzetti e fatte macerare nello zucchero e succo di limone.

Tagliatelle (fettuccine) piselli prosciutto e ricotta



Le mie prime tagliatelle...essendo la nipote della regina delle tagliatelle (come le fa mia nonna nessuno mai) ho sempre avuto una sorta di timore reverenziale ad accostarmi alla pasta fresca fatta in casa, infatti non possiedo impastatori né tanto meno la macchinetta per stendere la sfoglia. Quindi questo primo tentativo è frutto del mattarello e del lavoro di braccia e mani (ahia che male e che fatica). C'è tanto da migliorare (anche se vedere la sfoglia diventare sottile e perfettamente tonda mi ha procurato una certa soddisfazione), ma tanto non raggiungerò mai la perfezione delle tagliatelle della nonna Rosetta, quindi m'accontento e faccio felice comunque maarito e figlio.
P.S. lo spessore è voluto, a noi piacciono un po' grosse, rugose e soprattutto cotte al dentissimo.
tagliatelle per due persone (marito + figlio + me solo in assaggio):
2 uova 2 etti di semola di grano duro e tanto lavoro di mani
Per il condimento:
una noce di burro
1 scalogno
100gr di pisellini primavera
3 fette di prosciutto crudo
150 gr di ricotta vaccina
Far imbiondire lo scalogno tritato finissimo nella noce di burro, aggiungere il prosciutto tagliato a listarelle, e i piselli. Regolare di sale e pepe (se piace). Quando i piselli sono quasi a cottura aggiungere 2 cucchiai di acqua di cottura della pasta e la ricotta lavorata con 2 cucchiaini di acqua di cottura un pizzico di sale e un pizzico di noce moscata per renderla morbida e cremosa.
Scolare la pasta e condirla con i piselli saltati. A piacere aggiungere parmigiano, che ci sta sempre bene

sabato 11 giugno 2011

Sbrisolona alla ricotta e cioccolato


La ricetta è di una noimamma (chi sono le noimamme? guardate qua: www.noimamme.it), stasera siamo a cena da amici e volevo portare un dolce poco impegnativo ma buono. A giudicare dal profumo è veramente ottima.
Al solito alla ricetta originale ho apportato qualche modifica.

Per uno stampo da 24 cm
Per la base:
300gr di farina 00 (io ho usato 150gr di farina normale e 150gr di quella addizionata con lievito)
1 bustina di lievito (io ne ho messa metà)
150gr di zucchero
1 uovo
100gr di burro

per il ripieno:
250gr di ricottaa
100gr di zucchero (io ne ho messi 150gr)
50 gr di gocce di cioccolata (ho usato cioccolato fondente al 70% a scaglie)
in aggiunta alla ricetta originale 2 cucchiaini colmi di liquore per dolci.

Preparare con la farina (con il lievito) e lo zucchero una fontana e al centro metterci il burro morbidoa pezzetti e l'uovo, impastare il tutto con le mani fino ad ottenere una similfrolla (tende a sbriciolarsi di più, è meno compatta), farne una palla e metterla in frigo a riposare per una mezz'ora.
Intanto preparare il ripieno lavorando la ricotta con lo zucchero fino ad avere una crema morbida, e aggiungere la cioccolata tagliata a scaglie e il liquore per i dolci.
Con 3/4 di impasto rivestire uno stampo di silicone per crostate da 24-26 cm (io ho usato solo le mani per riempirlo con la pasta schiacciando bene e rendendolo il più uniforme possibile), riempire con la crema di ricotta, e sbriciolare il resto della similfrolla sopra a coprire in modo grossolano.
Infornare a 180° in forno caldo per 45 minuti (io ho cotto per 35 minuti a 180° e per altri 5 minuti a 150°).
Sfornare, lasciar raffreddare e sformarla
Si può anche spolverizzare con lo zucchero a velo volendo.

domenica 29 maggio 2011

REPETITA JUVANT


Poichè a casa mia un compleanno non si festeggia mai una volta sola ma minimo due (con persone diverse) quando non 3 (come stavolta), difficilmente basta una torta. Quindi ecco la mia seconda torta di compleanno. Il titolo fa riferimento anche al fatto che, cosa rara, ho rifatto una torta proposta tempo fa e già pubblicata qui sul blog, la torta al limoncello. Non avevo voglia di cimentarmi in qualcosa di nuovo, i miei del resto non l'avevano mai assaggiata, così ho deciso di riproporla, io non l'ho mangiata ma mi hanno assicurato che era buonissima. L'estetica non è un granchè (l'altra era più carina) ma la pubblico ugualmente. Rispetto alla versione precedente ho cambiato il pan di spagna, stavolta ho usato la ormai mitica base nuvola :-).
La rosellina è stata il mio primo esperimento di fiore in pdz (e si vede!!!!)

CONTEST

Visto che la torta per il mio compleanno è stata la mia prima torta in assoluto decorata in pdz ho deciso di partecipare al concorso per principianti pubblicato su questo blog che seguo già da un po'. Non ce la farò mai ovviamente, ci sono in concorso torte davvero belle però tentar non nuoce no?

martedì 24 maggio 2011

sfogliatine alle pesche




Le avevo messe nella mia wish list dei dolci tanto tempo fa, il mio compleanno è stata finalmente l'occasione per provarle. L'idea viene da qui, la realizzazione è velocissima, la riuscita è assicurata e deliziosa.

1 rotolo di sfoglia

2 cucchiai di marmellata di pesche
2 pesche nettarine ben lavate.

Tagliare con un tagliapasta la sfoglia in rettangoli e adagiarli sulla carta da forno. Scaldare 2-3 cucchiai di marmellata di pesche in un pentolino (eventualmente filtrarla ma io non avevo tempo/voglia) e spennellare un po' di marmellata al centro dei rettangoli di sfoglia. Adagiarvi sopra gli spicchi di pesca, spolverare con poco zucchero di canna e infornare fino
a che la sfoglia non si gonfia e colora per bene. Adagiare su un vassoio e spolverare con zucchero a velo

Paninetti al formaggio



Una ricetta assaggiata e rubata sempre da Bruna del B&B Sole e Luna

Buoni semplici e veloci, per una merenda sana, per una scampagnata godereccia accompagnandoli a salumi, per un happy hour pocco impegnativo, per tutto insomma


250gr di farina

2 uova

1/2 bicchiere di latte

1/2 bicchiere di olio

1oo gr di grana o parmigiano

1hg di groviera a pezzetti

1 pizzico di zucchero

1 pizzico di sale

dadini di prosciutto crudo (1/2 confezione)

1 bustina di lievito istantaneo.


Amalgamare tra loro gli ingredienti umidi, setacciare la farina, aggiungere il lievito e mescolare il tutto. Con il cucchiaio per fare le palline da gelato, formare delle palline di impasto e adagiarle sulla carta da forno. Infornare in forno caldo e cuocere a 180gradi fino a doratura.






domenica 22 maggio 2011

muffins ai lamponi e fragole






Intanto metto la foto, la ricetta è quella solita dei muffins ai frutti di bosco, solo che stavolta ho utilizzato solo lamponi o solo fragole. La decorazione è in glassa reale che io ho preparato così: 1 albume montato a neve fermissima e circa 300gr di zucchero a velo.

mercoledì 18 maggio 2011

Tanti Auguri a Me!!!



Non che sia proprio così entusiasta di compiere 36 anni, però almeno una torta carina e buona me la meritavo e me la sono preparata. La base è una nuvola al cacao baganata con latte e cacao e sciroppo al rhum e farcita con crema chantilly unita alla crema pasticcera in cui ho sbriciolato un paio di kinder cereali. Ricoperta e decorata con pdz (è stata la mia prima torta in pdz, ne ho ancora da imparare ma per essere la prima volta sono contenta). Peccato che in foto non si veda bene l'effetto trapunta della copertura.



Base: nuvola al cacao
220gr fecola
30 gr di cacao amaro
1 bicchiere di olio (riempo per 3/4 un bicchiere da acqua)
300gr di zucchero
una bustina di lievito per dolci
5 uova


Il procedimento è identico a quello della preparazione della nuvola normale



Per la bagna:
1 cucchiaio di bagno per dolci al rhum e mezza tazza di latte e cacao


Farcitura:

crema chantilly (250ml di panna fresca montata, una stecca di vaniglia, 2 cucchiai rasi di zucchero a velo)

crema pasticcera ricetta solita.


Ho unito in rapporto 1:1 la crema e la chantilly , ho aggiunto 25 gr di latte condensato e ho sbriciolato 2 barrette di riso soffiato al cioccolato.



Copertura e decorazione:


pasta di zucchero (Pdz) preparata con circa 450gr zucchero a velo, 30gr di acqua, 2 fogli e mezzo di gelatina, 50gr di miele liquido,. La ricetta e la procedura di preparazione sono descritte nel forum i dolci di chiara , per il colore rosa ho usato poche gocce di colorante alimentare rosso


lunedì 16 maggio 2011

La torta di Bruna



Per il week-end del 1 maggio siamo andati a Castiglione del Lago in Umbria e siamo stati ospiti nel Bed and Breakfast della mia amica Bruna. Per la colazione Bruna ci ha fatto trovare una torta paradiso da cui Ale è rimasto folgorato. Non ho avuto scampo, ho dovuto rifarla, e visto che la richiesta partiva da lui la forma a cuore era quasi un obbligo.


Ingredienti:

100gr di farina

100gr di fecola

200gr di burro

la scorza di un limone

4 uova

200gr di zucchero

1 bustina di lievito

(facoltativo 2 cucchiai di cacao)


Lavorare il burro con lo zucchero fino ad avere una crema morbida, aggiungere le uova una alla volta. Setacciare le farine e il lievito e aggiungerle al composto di uova-burro-zucchero, unire la scorza di limone, amalgamare il tutto e versare in una tortiera, cuocendo per 30 minuti a 180 gradi.

venerdì 13 maggio 2011

Crostata di frutta





Semplice ma sempre d'effetto

base di pasta frolla con l'unica variante di un pizzico di lievito per dolci, cotta senza il ripieno (oh non mi viene il termine)


e frutta

tutto qui





Crostino mozzarella e funghi




Un'idea copiata dal blog di dolceamara (un post di tanto tempo fa) e usata come antipasto economico ma buono, un po' autunnale forse ma comunque gradito


Gli ingredienti sono nella foto


1fettina di pane tipo pancarrè o pane di grano duro a bauletto


1 fettina di mozzarella


funghi misti trifolati



Pulire e affettare i funghi (se freschi) oppure vanno benissimo quelli surgelati in busta. Trifolarli in una padella con olio, aglio (in camicia o anche in polvere) e peperoncino, aggiustare di sale. Nel frattempo in una pirofila su carta da forno bruscare fino ad una leggerissima doratura le fette di pane. Affettare la mozzarella, porre la mozzarella sulle fette di pane calde, aggiungere sopra i funghi e passare pochissimi minuti sotto il grill fino sciogliere la mozzarella.




Semplice no?

domenica 17 aprile 2011

cheese -cake ai lamponi




completamente inventato con quello che avevo in casa, però buono (avrei forse dovuto mettere un po' più di gelatina, ma sapevo che gli ospiti non l'amano molto, quindi è rimasto poco compatto)

sabato 26 marzo 2011

Bicchiere di crema al caffè








E' semplicissima, buona e coreografica.


La ricetta viene dal mondo del web (non mi ricordo dove l'ho presa però), con qualche piccola modifica. Per un fine serata dopo una cena impegnativa direi che è ottima.


Per 4 persone:


3 uova (solo il tuorlo)

3-4 cucchiai di zucchero

1 cucchiaio raso di farina

1 tazzina di caffè forte

1 bicchierone di latte (circa 300ml)

1 stecca di vaniglia

150 gr di panna liquida fresca

100gr di panna montata (x decorare)

chicchi di cioccolato al caffè.



Montare le uova con lo zucchero, aggiungere la farina setacciata e mescolare bene per far sì che non ci siano grumi. Portare a bollore il altte con la stecca di vaniglia, unire il latte bollente e la tazzina di caffè alla crema di uova. Trasferire tutto in un pentolino e far addensare senza arrivare a far bollire la crema. Spegnere il fuoco e far raffreddare. Porre la crema in frigorifero, quando è ben fredda aggiungere i 150ml di panna freddissima, mescolare bene e suddividere la crema nei bicchieri (o anche tazzine di caffè). Montare 100ml di panna con 1 cucchiaino di zucchero a velo e usare come decorazione insieme ai chicchi di cioccolato.

Alla cena io l'ho servita anziché con la panna montata con delle meringhette all'italiana aromatizzate al caffè e i chicchi di cioccolato






Torta rustica al pesto

Ricetta copiata da un librettino che ha venduto molto negli ultimi mesi.

1 rotolo di pasta sfoglia già pronta
120 gr di pesto al basilico
250 gr di ricotta mista
3 uova
100gr di parmigiano grattugiato
1 cucchiaio di passata di pomodoro
5 pomodorini ciliegino o pachino
sale e pepe q.b.


Stendere la sfoglia su una teglia da forno, usando la carta in cui è avvolta come carta da forno. Con i rebbi di una forchetta bucherellare il fondo. stendere sulla sfoglia il pesto in modo uniforme. In una ciotola a parte sbattere le 3 uova aggiungere la ricotta e il parmigiano e lavorare bene il ripieno, unire il cucchiaio di passata e versare il tutto sulla base di sfoglia. Ripiegare i bordi sporgenti e decorare con i podorini tagliati a metà o in 4 spicchi. Infornare per 30 minuti a 180°C.

Carbonara di zucchine



Veloce e buona, gradita anche dai bambini (e un modo per fargli mangiare la verdura)

per 2 persone:
150gr di pasta corta
3 zucchine non troppo grosse
1/2 cipolla (o 1 scalogno)
2 cucchiai di olio
1 cucchiaio di ricotta vaccina o mista
2 gocce di latte
1 uovo
sale e pepe q.b.
1 spolverata di parmigiano (o se si preferisce pecorino).

Affettare sottilissima la cipolla e metterla in una padella abbastanza grande (io non faccio il soffritto ma ovviamente è una scelta) insieme alle zucchine tagliate a fettine sottilissime, salare e far cuocere le zucchine per una 10-15 minuti aggiungendo un po' di acqua bollente se serve. Unire il cucchiaio di ricotta e amalgamare bene. Mentre cuoce la pasta in una insalatiera sbattere velocemente un uovo, salrare e pepare a piacere e unirvi il formaggio grattugiato. Scolare la pasta tenendo da parte un cucchiaio di acqua di cottura da mettere nella padella con le zucchine. Mantecare la pasta nella padella e poi versarla nell'insalatiera aggiungendo un goccio di latte girando velocemente per amalgamare la pasta con le zucchine all'uovo che non deve rassodarsi a frittata. Servire caldissima.

venerdì 25 marzo 2011

Ancora torte



Che mi sono dimenticata di postare.


Entrambe come facilmente intuibile erano per mio figlio. Quella rettangolare è une replica di quella dello scorso anno, con un pandispagna al cioccolato farcito con la crema di mascarpone panna e latte condensato. L'altra rotonda è ha una base di nuvola, bagnata con succo di arancia diluito e farcita con crema all'arancia.


mercoledì 23 marzo 2011

Pollo al curry


Ogni tanto ci sta bene, di esotico non è che abbia poi molto, diciamo che è riadattato ai gusti di casa mia.

Per 4 persone
2 petti pollo interi (circa 600-700gr)
1 cipolla
1 spicchio d'aglio
1 zucchina
1 peperone
5-6 pomodorini ciliegino
2 cucchiai di olio evo
3-4 cucchiai di curry
brodo vegetale q.b.
2 cucchiai di farina (facoltativo)

Spezzettare il petto di pollo in bocconcini non troppo piccoli ed eventualmente infarinarli velocemente. In una padella capiente scaldare 2 cucchiai di olio evo e mettere a rosolare il pollo per 5-7 minuti con 1 cucchiaio di curry. Togliere il pollo dalla padella lasciando il fondo di cottura. Affettare la cipolla e schiacciare uno spicchio d'aglio. Far appassire la cipolla insieme all'aglio nel fondo di cottura del pollo aggiungendo se occorre un mestolo di brodo. Intanto tagliare a metà i pomodorini, affettare la zucchina e il peperone in pezzettini piccoli piccoli e metterli nella padella aggiungendo 1 cucchiaio di curry e regolare di sale. Far cuocere per 5 minuti. Eliminare lo spicchio d'aglio. Rimettere i bocconcini di pollo nella padella, aggiungere 1 altro cucchiaio di curry e aggiungendo brodo quando serve continuare la cottura per altri 10-15 minuti. 2-3 minuti prima di spegnere il fuoco aggiungere un altro cucchiaio raso raso di curry.
Servire caldo.








martedì 22 marzo 2011

Baguette golosa


Questa è proprio una bomba calorica di emergenza. Quando non si ha tempo di cucinare ma si è depressi e ci vuole qualcosa di buono e corposo per tirarsi un po' su.


Per una persona:


1/2 baguette

100gr (circa poi va a gusto)di stracchino

1 salsiccia.

Spaccare a metà nel senso delle lunghezza la mezza baguette, spalmare lo stracchino su entrambe le metà, spellare una salsiccia di maiale fresca (piccante oppure no secondo i gusti). Ricomporre il panino e infornare in una teglia ricoperta di carta da forno. La cottura anche è a piacere, io metto il forno a 180° e mi regolo con il profumo e la quantità di stracchino che straborda.
Ovviamente dopo un macigno così l'umore sarà rialzato ma le palpebre tendereanno a calare, quindi non è proprio adatta per la pausa pranzo, però è buuuuuuuuuuuuona (sono secoli che non la mangio ahimè)