L'ho assaggiato tanti anni fa in un ristorante sul lago di Garda. Era la prima volta in assoluto che assaggiavo l'orzo in chicchi, mi sembrava una novità. E mi è rimasto nel cuore. Così mi sono creata una mia versione personale che ogni tanto ripropongo ai mangioni.
Orzotto al Barolo
Per 4 persone
Pulire e affettare lo scalogno, farlo appassire nell'olio evo, aggiungere la salsiccia sbriciolata e far rosolare bene. Unire il bicchiere di vino e farlo evaporare un pochino. Aggiungere l'orzo e farlo tostare per bene e poi cominciare ad unire il brodo (mano a mano) fino a completa cottura dell'orzo. Mantecare con una noce di burro (io non lo faccio mai perchè uno dei due mangioni non può assumere latte e derivati) e servire
- 350gr. di orzo
- 2 salsicce
- 1 scalogno
- 1 bicchiere (abbondante) di barolo
- 1/2 l di brodo vegetale (anche un po' di più)
- 2 cucchiai di olio evo
- 1 noce di burro
Pulire e affettare lo scalogno, farlo appassire nell'olio evo, aggiungere la salsiccia sbriciolata e far rosolare bene. Unire il bicchiere di vino e farlo evaporare un pochino. Aggiungere l'orzo e farlo tostare per bene e poi cominciare ad unire il brodo (mano a mano) fino a completa cottura dell'orzo. Mantecare con una noce di burro (io non lo faccio mai perchè uno dei due mangioni non può assumere latte e derivati) e servire
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